ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] , Dresden 1900); Il dolore nell'arte (1907); La libertà nell'arte (1908); Il grande umorista (Swift) (1909 A. Casulli, Il pensierodi G. A., Milano 1927. Sull'A. giurista: E. Presutti, G. A., in Annuario della R. Università di Napoli per il 1914- ...
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DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] centrale per considerare costantemente aperti i canali di collegamento tra il pensiero e l'azione, l'ideologia e la libertà, morale-azione, giustizia-violenza. A questo rapporto che secondo il D. andava individuato "dovunque e comunque": nel pensiero ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] il proposito di preparare l'ambiente morale per le future relazioni pacifiche dei popoli nella libertà politica e nella (1999), pp. 525-535; Id., Una piccola storia di pubblicistica repubblicana, in Il Pensiero mazziniano, LV (2000), 1, pp. 48-60; Id ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] condensòi principî essenziali del pensiero darwiniano, cercando di modellarlo in una forma pensiero ebbe, oltre che negli studi scientifici specifici, nella cultura del tempo, tanto che la sua persona venne elevata a simbolo della lotta per la libertà ...
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CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] medaglia della libertà con palme di bronzo degli Stati Uniti di America.
Ricoprì la carica di presidente G. C., in Pensiero medico, gennaio 1946, n. 115, pp. 5 s.; A. Pazzini, Storia della facoltà medica di Roma. Istituto di storia della medicina, ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] in funzione dell'individuo, poneva l'idea della libertà come ragione e fine ultimo dello stato. 34; G. Solari, La vita e il pensiero civile di Giuseppe Carie, in Mem. d. R. Accad. delle Scienze di Torino, Classe di scienze morali, stor. e filol., s. ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] nella libertà.
Tornato a Milano, riprese l'insegnamento nei ginnasi fino al 1916, anno in cui venne chiamato alla cattedra di letteratura italiana dell'università di Padova.
Nel 1900 il B. aveva pubblicato a Milano un saggio su Il pensiero sociale di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] l'assenza di citazioni testuali e la contaminazione di passi diversi appaiono frutto di una "familiarità acquisita con la lettura assidua", e di una "libertàdi uso" di un autore pur conosciuto e meditato "in un circuito dipensiero e di eloquio che ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Italia centrale, la minaccia di un accerchiamento svevo del Patrimonium S. Petri, la tradizione dipensiero curiale e le dottrine giugno 1208, restituì a I. III la sua libertàdi manovra. Il papa si rivolse di nuovo al candidato guelfo e si impegnò a ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] popoli, contro ogni illusoria promessa dilibertà e indipendenza; alla luce di un patriottismo diviso fra pragmatismo verità generali su cui andava costruendo un "sistema" dipensiero, perché ne accertavano l'urgenza e fondatezza razionale, ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...