FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] in una dottrina delle categorie del pensiero ancorata ad un numero ristretto di postulazioni ontologiche e cosmologiche, non questa decisione, e caldeggiò l'erezione dell'albero della libertà nei palazzi dell'università e del collegio "Ghislieri" (il ...
Leggi Tutto
DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] dal D., gli diede il nome di Benigno. Del 1471 è il dialogo De libertate et immutabilitate Dei (ms. Vat. 1969), pp. 325 ss.; Id., Sul probabile autore di una "profezia" politica cinquecentesca, in Il Pensiero politico, II (1969), pp. 464-472; Id ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] truppa cittadina al Senato, tentava di liquidare di fatto ogni residuo delle antiche libertà comunali; il pontefice e il del pensiero riformatore nello Stato della Chiesa, di principi di chiaro sapore fisiocratico (anche se nei limiti di una mera ...
Leggi Tutto
GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] alcune delle tragedie, fornisce le linee portanti del pensiero del Gorini. Affermando che la tragedia, benché avesse p. 833; G. Imbruglia, Il conflitto e la libertà. Pietro Verri da "Il Caffè" alla Storia di Milano, in Pietro Verri e il suo tempo. ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] maestro, che propugnava una sostanziale concordanza tra il pensiero dello Stagirita e quello di Platone.
In questo periodo il G. e scritti del Perera, tacciandoli ancora di averroismo e di inopportuna libertà filosofica. Poiché il Perera contava ...
Leggi Tutto
GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] breve pontificio del 22 maggio), che non furono il frutto di una celebrazione sinodale, da lui peraltro tenuta il 26 ott. 1534, ma di un'esperienza di vita, una summa del suo pensiero a conclusione del progetto iniziato nel 1530.
Nelle Constitutiones ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] di lettere e filosofia dell'Università di Roma, dove si laureò nel 1933 in filosofia discutendo la tesi "Cosa pensa s. Tommaso d'Aquino sul pensiero nel recupero di relazioni più distese con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per ...
Leggi Tutto
FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] di dogmatica per i chierici del collegio "Castiglione", tenendo la cattedra fino al 1802. Per tutto questo periodo approfondì l'analisi del pensiero aspirazione all'indipendenza e le rivendicazioni di autonomia e libertà per la Chiesa. Nel clero ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] romana.
Del resto G. precisò il suo pensiero sull'argomento in numerose lettere, alcune delle di monaci e laici (assenza di precedenti penali, libertà personale, integrità morale e fisica, alfabetismo); gli obblighi di vita del presbitero (divieto di ...
Leggi Tutto
CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] Della esistenza e degli attributi di Dio (Lucca 1745), che egli giudicava come "puro pensiero deistico (N. Carranza, 1974 e ad Indicem; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel Settecento. Interpretazioni "repubblicane" di Machiavelli, Bari 1964, pp. 11, 14 ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...