Nacque a Pau il 14 dicembre 1553 da Antonio di Borbone (v.) e da Giovanna d'Albret (v.). La morte immatura del padre (1562) lo fece a nove anni capo della casa di Borbone e primo principe del sangue. Divenne [...] anche i cattolici. Benché la sua parola restasse di prudenza e di pace, finì col suonare come quella di un capo. Fu lui a tentare presso gli Stati di Blois (1576) un passo moderatore; la sesta guerra direligione fu grazie a lui in Guienna meno aspra ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] Con il quarto secolo, divenuto il cristianesimo religionedi stato, e abbassatosi alquanto con le numerose di un mutamento, gli attribuiva anche una libertàdi scelta fra bene e male, per cui l'Incarnazione diveniva effetto della libera volontà di ...
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Città della Francia settentrionale, situata a 67 m. s. m., capoluogo del dipartimento del Passo di Calais. È posta in una fertile vallata irrigata dalla Scarpe, che diviene ivi navigabile, e alla confluenza [...] i Paesi Bassi, e altrimenti quella almeno delle provincie settentrionali e in materia direligione difendere la libertà, dando però certo trattamento di favore a quella calvinista nei confronti della cattolica.
Un'ulteriore persecuzione dei cattolici ...
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Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. [...] 'esistenza della chiesa e della sua dote; rimase la libertàdi alienazione del terreno, ma il tempio non poteva essere distrutto favorevoli ad ogni idea direligione, quei beni avrebbero dovuto venire destinati a scopi di beneficenza e d'istruzione ...
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Kosovo
Anna Bordoni e Lucia Betti
Geografia umana
di Anna Bordoni
Regione della Repubblica Federale di Iugoslavia, che si è autoproclamata indipendente il 19 ottobre 1991. Dal 1946 al 1971 il nome [...] era di 1.954.747 ab., per circa il 90% di origine albanese e in grande maggioranza direligione islamica. Il tasso di natalità era e la tutela delle libertà culturali furono garantiti e a Priština fu concesso di intrattenere rapporti diretti con ...
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(App. II, i, p. 731; III, i, p. 455; v. Croazia-Slavonia, XI, p. 990; v. Iugoslavia, App. IV, ii, p. 275; V, iii, p. 88)
Popolazione
La Repubblica di C. è uno degli Stati sovrani nati dalla dissoluzione [...] , si affianca una cospicua minoranza serba (11-12%) direligione ortodossa; con l'appoggio della Serbia e dei Serbo- ottemperato alle richieste del rispetto delle minoranze, della libertàdi stampa e delle opposizioni, divenne membro del Consiglio d ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] agli Ebrei di Alessandria i diritti di cittadiuanza alessandrina tolti da Caligola, e assicurano loro libertàdi culto in .
C. tentò pure di restaurare, fin dove gli era possibile, la tradizione romana, specialmente nella religione e nel costume, da ...
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NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] e dei culti e che, da questo punto di vista, le guerre direligione perdono il loro senso. La medesima fiducia nella dell'età moderna, della personalità umana, che ha la libertà della scelta del suo proprio destino.
Mercé una lettura sconfinata ...
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Enciclopedista, nato a Langres in Champagne il 5 ottobre 1713, morto a Parigi il 30 o il 31 luglio 1784. Figlio primogenito d'un agiato coltellinaio, il D. venne destinato dapprima allo stato ecclesiastico: [...] vita umana, il D. ridusse la morale alla libera condiscendenza agl'istinti, senza freno direligione o di tradizione. Il suo ardore dilibertà, spesso impregnato d'odio implacabile contro il vecchio mondo, contro le vecchie istituzioni politiche e ...
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. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] non rispetta leggi ed istituzioni civili, nemico della patria e della religione.
Bibl.: J. U. Steinhofer, Dissert. crit. de voce nei diplomi, dove Ottone III concede ai mercanti di Magdeburgo libertàdi traffico, ubique in regno nostro, non modo in ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...