Nato nel 1769 a Schoritz nell'isola di Rügen da una famiglia liberatasi solo poco prima dalla servitù della gleba, ricevette una severa educazione domestica, dominata dalla ferma volontà e dal rigido cristianesimo [...] una religione naturale di stato, notò la mediocrità dei dirigenti e la tirannia del governo, non riuscì a persuadersi che la violenza potesse promuovere la libertà. Abilitatosi in Greifswald, con una dissertazione volta a criticare, da un punto di ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] libertà d'azione; il nucleo primo delle soldatesche è allora composto di familiari, di vassalli, di sudditi. Così Alberigo da Barbiano conte di Cunio, Federico da Montefeltro, i Malatesta di Rimini, i Gonzaga di , dispregiatore direligione Braccio; ...
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– Aspetti della rinascita confuciana. Il confucianesimo nella politica culturale della Repubblica Popolare Cinese. Confucio come brand culturale cinese. Scoperte e studi sul confucianesimo. Bibliografia
Aspetti [...] e liturgiche tali da configurare una sorta direligione civile (Chen 2013; Scarpari 2013) e libertàdi dibattito e di ricerca. Nella sua divulgazione planetaria, l’immagine di Confucio si è conquistata un’ambivalente celebrità: il suo statuto di ...
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Uno degli effetti più cospicui delle due guerre mondiali combattute dal 1914 al 1945 è stato lo sgretolamento ed in parte la trasformazione del sistema coloniale del sec. XIX. È probabile che il fenomeno [...] ed economiche della libertà. Molti territorî soggetti furono industrializzati, grandi masse di soldati coloniali parteciparono e delle popolazioni d'oltremare senza distinzioni di razza e direligione. Una situazione analoga si va creando per ...
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Nacque a Madrid il 29 ottobre 1811 da Jean-Charles, funzionario imperiale al seguito del re Giuseppe, e da Estella Pozzo di Borgo, italiana di Aiaccio; morì a Cannes il 6 dicembre 1882. Impersonò nobilmente, [...] con tutti i programmi contemporanei di progresso e di avanguardia (religione saint-simoniana, solidarismo del principio di fratellanza e della libertàdi pensiero, uscirono nel 1847 e 1848, contribuendo ad accrescere la sua popolarità di campione ...
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NIGER
Paola Morelli
Pierluigi Valsecchi
(XXIV, p. 813; App. III, II, p. 267; IV, II, p. 595)
Il paese si estende su una superficie di 1.186.408 km2 ed è ripartito in 8 dipartimenti ove, al censimento [...] (1985-90); elevato è il tasso di analfabetismo (72%); la religione musulmana prevale su quella tradizionale animista (15 riconoscere la libertàdi organizzazione politica e a convocare una Conferenza nazionale per gestire la fase di transizione alla ...
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Popolazione. - Al censimento del 9 maggio 1951 la popolazione risultò di 11.548.172 ab., che, secondo una valutazione, nel 1959 sarebbero saliti a 13.800.000 (12 per km2).
Condizioni economiche. - La C. [...] un senato corporativo, assunzione del cattolicesimo a religione ufficiale dello Stato. I liberali, assecondati politica ed il ripristino della libertàdi stampa. I due grandi partiti tradizionali decisero di rafforzare la loro collaborazione: Lleras ...
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Arciduca ereditario d'Austria. Nacque a Graz il 18 dicembre 1863, primogenito dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe I, e di Maria Annunziata, figlia di Ferdinando II [...] la religione cattolica, termini indissolubili; irritò l'alta aristocrazia magiara nell'occasione di uno dei suoi molti viaggi di gli lasciava una certa libertàdi consiglio, se non di aperta critica o di azione, specialmente nei problemi ...
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NEMOURS (A. T., 32-33-34)
Rosario RUSSO
Georges BOURGIN Georges BOURGIN
Cittadina della Francia centrale, nel dipartimento di Seine-et-Marne, nella valle del Loing, affluente della Senna; conta 5118 [...] vi fu firmato il 7 luglio 1585, durante le guerre direligione.
I duchi di Nemours.
La prima stirpe signorile, che tragga il suo per le libertà municipali, disprezzo che, insieme con le misure oppressive, rivelava la sua mentalità di tiranno, fece ...
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IVAN III, detto qualche volta il Grande, granduca di Moscovia e di tutta la Russia
Giorgio Vernadskij
Nacque il 22 gennaio 1440 dal granduca di Mosca Vasilij II e dalla principessa Maria Jaroslavna. [...] educata nella religione cattolica, e col darla in moglie a I., il papa aveva sperato di facilitare la desiderio di conquistare libertàdi navigazione nel mare Baltico per il regno moscovita (conseguenza naturale dell'annessione di Novgorod ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...