Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] . C. teorizza questa esperienza nella distinzione di storiografia puramente economica e di storiografia etico-politica, nell'idea della storia come storia della libertà e della libertà come ultima religione dell'umanità. ▭ La metodologia degli studî ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] produzione poetica giovanile di M., nella quale spiccano il poema Il trionfo della libertà (1801), composto per la pace di Lunéville e la ortodossia, a un'interpretazione più severa della religione e soprattutto della morale cattolica. La conversione ...
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Filosofo (Montpellier 1815 - Prades 1903). Discepolo di A. Comte, R. può considerarsi l'iniziatore del neocriticismo francese riallacciantesi, oltre che a Kant, anche alla tradizione del razionalismo francese. Notevole [...] esercitata dal R. sulla filosofia francese della contingenza e della libertà (E. Boutroux, H. Bergson) e sul pluralismo americano aprono anche prospettive religiose, ma nel senso di una religione filosofica che ha respinto ogni struttura teocentrica e ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] Venezia, culturalmente cosmopolita, negli ultimi anni dilibertà diventa il centro di raccolta e di diffusione delle edizioni francesi. In Italia mista (cartacea e informatica).
Religione
Libro dei morti
Raccolta di preghiere, inni e formulari magici ...
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Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea
Approvata dal Parlamento europeo nel novembre 2000, è stata sottoscritta dal presidente di turno dell’Unione Europea (UE) nel 2007. Come stabilito nell’art. [...] e della tratta degli esseri umani. Il capo II è dedicato alle libertà: personale, privata e familiare, di pensiero, coscienza o religione, di espressione e informazione, di riunione e associazione, delle arti e delle scienze, professionale. A esse si ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] deistiche, facendosi sostenitore di una religione naturale di tipo illuministico e di ideali liberali in libertà" scrisse il Vindicius liberius (1702). A T. furono anche affidate varie missioni presso le corti di Hannover e Berlino, e nel corso di ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] sostituisce l'etica soggettiva. I principî dell'uguaglianza, della libertà, che deduce dalle premesse pratiche dell'amore e della tendeva a scindersi dalla morale e dalla religione. La formula di Bonifacio VIII rinverdiva in senso teocratico quella ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] noi Italiani questo primo obligo, di essere diventati sanza religione e cattivi...") o con la severità di un giudizio (cfr. per di tiranni e panegirista di Cesare Borgia, era stato amico della libertà, per il cui vantaggio aveva scoperto, fingendo di ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] Castelli, Sisto Anfossi e parecchi altri si proponeva di attuare la libertà e l'indipendenza italiana. Scoperta e disciolta Onde "l'idealità d'un popolo abbraccia la morale, la religione, i diritti, le parti più eccelse e rilevanti della politica: ...
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PARETO, Vilfredo
Luigi Amoroso
Nato a Parigi il 15 luglio 1848, dove il padre Raffaele, vecchio patrizio genovese, mazziniano, viveva esule, morto a Céligny (cantone di Ginevra) il 20 agosto 1923. Passò [...] letteratura, l'arte, la morale, la religione, tutto ciò insomma che contribuisce a caratterizzare ciò spiega il disprezzo che gli uomini di azione hanno sempre dimostrato per le ideologie - libertà, uguaglianza, fraternità, diritto naturale, diritto ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...