Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] raggiunto il dominio sociale (ancora una volta, ricordando in ciò le religioni costituite). Gli ideali delle libertà o dei diritti individuali, di libere elezioni, di iniziativa individuale - ideali che nel Sette e Ottocento avevano stimolato le ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] di Lemos sommandovisi "el delito de la rebelion" con quello "de la heregia". L'odio per l'esistente - le autorità spagnole e locali, la miseria, la religione calamitati dal rovinoso allettamento della "libertàdi conscientia" erano "disposti ad ogni ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] giudaismo è una religione delle azioni e libertàdi movimento e le possibilità di comunicazione. L'invecchiamento della popolazione costituisce un rischio di spiazzamento economico anche per le homemaker - di nuovo donne - sovraccaricate da compiti di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] padovani - affrontavano i testi aristotelici, dì quella libertà critica che era il portato della rivoluzione del '39, aveva palesato una profonda avversione per i colloqui direligione, comunicando il 29 Maggio al card. Gonzaga la sua ìmminente ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] a Ruggero Settimo e la decadenza dei Borboni dal trono di Sicilia (13 aprile). Chiede che nella costituzione sia sancita la libertàdi culto e sia modificato l'art. I, che proclama "unica religione dello Stato" la "cattolica apostolica romana". Il 10 ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] prosa scientifica (volgarizzamenti; ➔ volgarizzamenti, lingua dei, di trattati direligione, medicina, geometria, ecc.; non solo in lingue tuttavia pigliandoli»), ora attribuendole a particolari libertà della poesia (i condizionali in -ia accanto ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] ulteriore specificazione, dal momento che l’unica religione riconosciuta dallo Statuto albertino era quella cattolica; oggi, in conformità con un quadro di pluralismo e libertà religiosa, la specificazione cattolica si è invece resa necessaria);
c ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] libertà a cui guardano i fisiocrati non è però soltanto né principalmente politica; è soprattutto libertàdi produzione e di che religiose; hanno avanzato l'esigenza di una religione senza Chiesa e di uno Stato fondato sull'eguaglianza dei cittadini ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] Lanka raggiungano circa le 69.000 unità. Di queste solo 20.000 sono direligione buddista; gli altri potrebbero essere, se appartenenti politici sia dei rappresentanti di diverse confessioni religiose, si comprende come la libertàdi culto non abbia ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] di specifici interessi economici di categorie ben definite di soggetti. Le altre forme associative sono catalogate sotto il principio generale della libertàdi associazione: un principio che, al direligione; relazioni sindacali e rappresentanza di ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...