POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] una tradizione forse alimentata da una precedente religione, quella di Zarathustra (Zoroastro), che presentava non poche rimessi in libertà il 28 agosto 1299.
La tradizione vuole che in carcere Marco dettasse a un compagno di prigionia, Rustichello ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] libertà espansiva e all'inventiva in campo operativo. Poté contare tuttavia sulla conoscenza di don Giuseppe Cafasso, nativo anch'egli di cattolico ed affezionato al capo della cattolica religione, mi sono pur sempre mostrato affezionatissimo al ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] fu da lui sempre riconosciuto centrale per la propria formazione, e nella cui religione della libertà si identificò totalmente. Nel maggio 1935 sul Corriere Padano di Ferrara, fondato nel 1925 da Italo Balbo e diretto da Nello Quilici, aperto ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] quelle garanzie che assicuravano alla città le libertà conquistate, nonostante l'unione al Regno di Sardegna. La notizia dell'armistizio mise . Nella complessa questione dell'insegnamento della religione nella scuola primaria assegnò al clero tale ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] di storia della religione greca. L'interesse per la poesia popolare e la novellistica è all'origine di una cospicua serie di fondazione di scuole per l'infanzia, e animata da nuovo fervore per l'emancipazione della donna e per la libertà religiosa ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Laporte, Henri Gouhier), riscopre in Cartesio il filosofo della libertà (umana e divina), che ha pensato la sua metafisica al marxismo stesso come ideologia e ‘religione’ atea. L’esito – in una forma di eterogenesi dei fini – è una società ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] dove, secondo il B., la religione non rispondeva più alla sua funzione di regolatrice degli spiriti proprio per il pensione per il B. - e infine il diritto di regresso, cioè di disporre con libertà del patriarcato nel caso che il B. avesse rinunciato ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] in cui dichiarava di rispettare le leggi della Repubblica francese e di riconoscere le libertà gallicane (egli far restare tutta la Francia senza religione, e fare un nuovo scisma considerato nell'estensione di tutte le sue conseguenze, o obbligare ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] la sua residenza nel castrum Pilanum e non era ancora entrato in religione. Possedeva infatti, non sappiamo a quale titolo, beni, di cui ignoriamo la natura, "a pueritia acquisiti", e di essi disponeva a proprio piacimento.
E. venne in seguito in ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] di Baden, in cui accusò il suo avversario di corruzione e di simonia. Da Roma si consigliava intanto al nunzio Volpe di agire con estrema prudenza. Maggiore libertà della sua lunga malattia - a quella religione che da giovane e nei primi anni della ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...