COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] gli era certo favorevole, ed egli contribuì ad inimicarselo con un'indebita benedizione impartita alla tomba di Carlo a Saint-Denis; la libertà d'iniziativa nel prendere contatti con Luigi circa l'abolizione della prammatica sanzione e nel discutere ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] Perera, tacciandoli ancora di averroismo e di inopportuna libertà filosofica. Poiché il Religione e politica nel secondo Cinquecento, Roma 1992, ad ind.; I gesuiti e Venezia. Momenti e problemi di storia veneziana della Compagnia di Gesù, a cura di ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] religione rivelata; e d'altro canto per lui la critica estetica, che differisce dai giudizi di biasimo o di elogio di stampo libertà non restassero estranee le sfumature di una sensibilità più morbida rispetto alla tensione di un ideale eroico, di ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] al ministero, il G. si trovò di fronte a una lettera del duce (18 sett. 1929) che gli poneva "la questione della libertà o meno dell'insegnamento" (B. Mussolini loro rapporto con l'insegnamento della "religionedi Stato".
Durante il periodo del suo ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] politico, che sarebbe cosa assurda in un paese sostanzialmente cattolico..., ma debbono spiegare un programma dilibertà per tutti e di rispetto alla religione, che troverà larghe adesioni" (Comaggia, Liberali e cattolici, p. 143). Nel 1919 non aveva ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] precipuo "assicurar la quiete nell'Helvetia, la libertà al Grisoni et... divertir nuovi travagli" dall pp. 49, 260, 272, 291-293; B. Dal Pozzo, Historia della... religione... di Malta..., Venezia 1725, p. 116; F. Corner, Eccl. Venetae…, VI, Venetiis ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] in uno scritto del 1847, Del pauperismo e delle libertà economiche, dove il D. individuava la colpa più grave dell'economia politica nel non aver cercato di risolvere il problema sociale e di aver limitato questa scienza al solo discorso sulla ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] pesante compito storico d'esser quasi la sintesi di liberalismo e comunismo. Altrimenti la religione si presenterà […] quale "oppio del popolo"" nel recupero di relazioni più distese con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] già note sulla libertà della Chiesa e sui diritti del papa a concedere tasse, e confuta le pretese di qualsiasi principe di limitare le prerogative pontificie con l'emissione di leggi, e quelle di qualsiasi concilio di emanare decreti che abbiano ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] "nemica del nome christiano", assatanata dalla fallace religione del "falso profetta Maometto". Di più: la barbarie impregna e satura lo stesso schiavitù: "subito spedì il denaro per la mia libertà... barca e uomo con denari e recapiti per somma ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...