LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] sovietica e i Paesi socialisti, denunciando la mancanza dilibertà e di democrazia e sostenendo gli esponenti del dissenso (i idea della religione da non considerarsi di per sé né rivoluzionaria né conservatrice (Dialogo alla prova, a cura di M. ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] minorare il ... dovuto attaccamento e persuasione nella... Religione".
Morì a Brescia nel gennaio del 1825.
1870, a cura di F. Catalano-R. Moscati-F. Valsecchi, Milano 1964, p. 113; F. Lechi, Il miraggio della libertà, in Storia di Brescia, IV, ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] individuale predominante". Il diritto positivo, al di là delle procedure di elaborazione delle norme, non è che "l'obbiettivizzazione" di una "forza complessa" ed "organica". "Cultura", "costumi", religione non sono che elementi, mai unici e ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] equiparato al fascismo nella sua avidità di potere.
"Libertà, giustizia, prosperità, sono generosamente promesse contrapposizione alla DC di De Gasperi, accusata, in quanto alleata dei comunisti, di tradimento della religione e di "bolscevismo nero". ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] volta Leone XIII, mettendosi sotto la guida spirituale del vicario di Roma, il card. L.M. Parocchi, che lo ferraresi come "una crociata per la libertà" (Sgarbanti, 1959, p. 174). nella formula "Dio e Patria, la Religione e la Patria, la Chiesa e ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] dove già nel 1867 si era costituita l'organizzazione "Libertà e Giustizia" che pubblicava un battagliero foglio settimanale con di articoli sulla riforma del diritto penale in cui tra le cause della criminalità annoverava l'influenza della religione ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] di smarrimento e deve sentirsi maggiormente investita di responsabilità nell'ingrandito scenario. La libertà 1931), non solo con la critica della normativa sui reati contro la religione (titolo IV, capo I, artt. 402-406), ma con riferimento ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] arciduca dal compiere mosse pregiudiziali alla loro libertà. Il C., prevedendo l'abnorme sviluppo svolse un'ampia corrispondenza a proposito di alcuni conventi di scarso interesse per la religione, che si progettava di sopprimere per allettare con la ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] di artiglieria e rinnovarono l'armamento delle guarnigioni di Castel Sant'Angelo, Ancona e Ravenna.
Nei periodi di licenza e dilibertàdi residenza per consentire l'ingresso nel paese delle ciarisse guidate dalla figlia Isabella, in religione ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] - uno su Colletta, un secondo sulle vicende di Napoli tra il 1799 e il 1821, un altro, intitolato "Ai sacerdoti", apparso nel III fascicolo, in cui si esortava il clero a coniugare religione e libertà - che Mazzini non sempre apprezzò, come non ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...