CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] negli anni '60, il C. aderì all'Accademia direligione e scienza patrocinata a Napoli dal cardinale Alfonso Capecelatro e giudizio, una Chiesa che sia il principio della libertàdi coscienza e di pensiero, non intacca la sovranità dello Stato nel suo ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] servizio dei potenti, ma desideroso di mantenere una assoluta libertàdi giudizio nei confronti degli avvenimenti sensibile ai primi bagliori illuministici, era quello dei rapporti tra religione e politica e tra politica e arte.
Se ancora ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] difesa del matrimonio civile, dell’uguaglianza delle persone e dei beni, della separazione tra diritto e religione, dei limiti alla libertàdi testare e dei maggiori diritti successori dei figli naturali riconosciuti e del coniuge superstite (censurò ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] di Poissy e della prima guerra direligione, l'ufficio di datario e di referendario che rivestiva e la concessione di "5 bocche" a suo servizio permettono di congetturare che svolgesse funzioni di la caricha di molte cose con intera libertà" (Törne, ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] 1847, pp. 38, 130, 285, 336, 642; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma ne' rapporti direligione, Venezia 1874, II, pp. 299, 421; P. Antonini, Cornelio Frangipane di Castello, in Archivio storico italiano, s. 4, IX (1882), pp. 20 ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] di essere autorizzato a imbarcarsi per Palermo, dove spiegò la propria condotta al re. Il 30 maggio 1801 ottenne la libertà Nello stesso anno divenne socio dell'Accademia romana direligione cattolica.
Nel maggio 1815 scoppiarono tumulti a ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] Roma 1942; La libertàdi caccia e proprietà privata in diritto romano, in Bull. dell'Istituto di diritto romano Vittorio Scialoja che tocca il rapporto tra società civile e religione. Partendo dalla ricerca sulle cause delle persecuzioni dell ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] di Napoli "è pieno direligione e di devozione verso la Santa Sede e la Chiesa", scriveva di lui al segretario di s., 335; P. Pecorari, Libertàdi coscienza e moderatismo politico. Il "Diario" inedito di mons. Jacopo Bernardi sul concilio Vaticano ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] di chiese e conventi di Roma e di Perugia, tanto che in seguito, restaurato il governo pontificio, la Giunta di Stato dichiarò che il B. aveva ben meritato della religione Repubblica, dicendosi contrario alla libertàdi commercio, poiché prevedeva che ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] Polacco, pur ribadendo la centralità della dimensione religiosa, difese la libertàdi coscienza criticando l’introduzione dell’insegnamento obbligatorio della religione cattolica nei programmi della scuola elementare.
Poco prima aveva scritto un ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...