Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] industriale non ha coinciso con l’affermazione di un compiuto regime dilibertà. I limiti dell’ideologia liberale gli appariranno corso del Novecento metteranno in campo il concetto direligione politica. In una società sempre più secolarizzata ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] . nel riscontrare o nel proporre analogie di lingua, di mito e direligione fra il mondo greco e il mondo si comunica, e il nuovo reggimento delle forze pubbliche, e la nuova libertà tra mansueta e terribile sotto l'impero della Ragione" (ibid., pp. ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] discussione delle tesi cattolico-liberali, sostenendo l'impossibilità di trovare una conciliazione fra cattolicesimo e libertà, dal momento che la libertà stessa deve essere la religione contemporanea; nella seconda parte espone i propri principi ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] di vista politico l'insegnamento del B., in tempi di dittatura, fu improntato a libertàdi pensiero e di ricerca, e per molti giovani le sue lezioni furono scuola di significativi saggi banfiani: Filosofia e religione (1940), L'esperienza estetica e ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] buddismo: molti sovrani abbracciarono la religionedi origine straniera, che andava ormai di funzionario. Inoltre, l'interpretazione di queste opere data dalla scuola di Zhu Xi divenne l'unica accettata, con conseguenze disastrose sulla libertàdi ...
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Cartesio
Anna Lisa Schino
Il filosofo del "Penso, dunque sono"
Cartesio è uno dei fondatori del pensiero filosofico moderno. Temi del suo insegnamento sono stati: il rifiuto del sapere tradizionale [...] nell'esercito dei Paesi Bassi guidato da Maurizio di Nassau, direligione protestante; s'imbarca quindi per la Danimarca e di una scienza interamente nuova, sganciata dall'insieme di nozioni che si insegnavano nelle scuole. Per garantire piena libertà ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] i principi che erano alla base della sua filosofia: la libertàdi giudizio, la pace e la tolleranza, la dignità e il valore dell'uomo.
Come se prevedesse le sanguinose lotte direligione che avrebbero devastato l'Europa nei decenni successivi, Erasmo ...
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Filosofo italiano (Salerno 1901 - Milano 1990). Socio nazionale dei Lincei (1964), noto per le sue posizioni esistenzialiste. Fu prof. (1939-71) di storia della filosofia nell'univ. di Torino; nelle opere Struttura [...] Filosofia, religione, scienza (1947); Esistenzialismo positivo (1948); Possibilità e libertà (1956), da ricordare il volume autobiografico Memorie di un filosofo (1990), che ripercorre oltre mezzo secolo di cultura filosofica italiana. Nella collana ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] o, anche, reversibili.
In meccanica classica il moto di un sistema con N gradi dilibertà è descritto da N coordinate generalizzate (qr(t), la celebrazione della nascita di Gesù; così, quasi tutte le feste delle più varie religioni hanno un aspetto ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] primi decenni del 7° sec. con Maometto, fondatore di una religione universalistica, l’islamismo, le cui sorti in un primo 1911-2006). La libertà, la lotta, il progresso sociale sono i temi dominanti della folta schiera di scrittori riunitisi negli ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...