CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] . nel riscontrare o nel proporre analogie di lingua, di mito e direligione fra il mondo greco e il mondo si comunica, e il nuovo reggimento delle forze pubbliche, e la nuova libertà tra mansueta e terribile sotto l'impero della Ragione" (ibid., pp. ...
Leggi Tutto
BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] e divino, la quale gli attizza in petto una rabbia dilibertà", che li rende sdegnosi "d'ogni sommessione alla santa , ibid., pp. 12 s.).
Nel '40 uscirono ancora sulle Memorie direligione (IX, p. 319) le Lettere sopra il Tirolo tedesco, considerato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] ozio e dell’ignoranza, non andava però disgiunta da un’offerta dilibertà: sempre nelle sue pagine offerte al «Caffè» è possibile scorgere ammorbidendo) altri scritti che in materia direligione potessero incorrere nelle ire del censore, ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] delegato di quel principe vescovo, per incarico del quale ebbe a raccogliere Statuti e privilegi della sacra religione costantiniana una certa libertàdi giudizio nei suoi lavori storiografici e nella novella L'Albergo. Certo egli, pago di tante ...
Leggi Tutto
PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Fonterossi, Saggio di una bibliografia degli scritti di F. P. della G., a cura di G.R. Zitarosa, Napoli 1961; G. Coiro, F. P. della G., in Scuola lucana, II (1966), 7-8, pp. 15-18; G. Santonastaso, Edgar Quinet e la religione della libertà, Bari 1968 ...
Leggi Tutto
FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] per la libertàdi cui godeva, manteneva ancora, non solo capacità creative, ma anche la possibilità di comunicare i il F. nel 1932 e lo aveva avvicinato alla religione. Dagli scritti e appunti inediti di questo periodo risulta, infatti, come il F. si ...
Leggi Tutto
BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] una banda di criminali distrusse così una società bene assestata sulle tradizionali basi della monarchia e della religione. In questa , un Senato aristocratico, un Consiglio di deputati e la libertàdi stampa. L'influenza dell'antipapismo britannico ...
Leggi Tutto
Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] i principi che erano alla base della sua filosofia: la libertàdi giudizio, la pace e la tolleranza, la dignità e il valore dell'uomo.
Come se prevedesse le sanguinose lotte direligione che avrebbero devastato l'Europa nei decenni successivi, Erasmo ...
Leggi Tutto
Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] , fu favorito dalle tendenze assolutistiche dei sovrani. Spenta la libertà e con essa la creatività che aveva caratterizzato i Greci monopoli, nell’istituzione della nobiltà di corte e soprattutto nella religione. Le classi inferiori ricercarono nei ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di infrastrutture.
La religione professata dalla grande maggioranza dei Giapponesi è una forma sincretica di religiosi e laici, e soltanto nel 1889, con l’istituzione della libertà dei culti, i missionari poterono riprendere la loro opera. I ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...