Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] 0. Il valore della caratteristica è un elemento importante per la classificazione dei corpi.
Religione
Corpo mistico di Cristo
Secondo la dottrina espressa dall’enciclica Mystici corporis di Pio XII (1943), è la Chiesa, fondata su Cristo, capo del c ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] Religione e mitologia
Tutte le culture considerano l’a. un simbolo dell’uomo vivente, anzi un archetipo della vita. Di Storia
Albero della libertà
Albero che a partire dal 1790 si usò piantare nella piazza principale dei comuni di Francia in ricordo ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] L. Nono.
Religione
La teologia cattolica definisce o. buone le attività, sia di carattere spirituale (azione morale) sia pratiche, che, fatte in determinate condizioni dilibertà e di grazia, sono degne di premio soprannaturale. Prima di arrivare a ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] libertà delle persone e sulla proprietà delle terre. Nel campo dell’economia agraria, c. fu anche sinonimo di i rogatari di atti privati e pubblici organizzati gerarchicamente.
Religione
C. Romana Il complesso di tutti i dicasteri di cui il ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] di regola viene elisa.
Botanica
Ciascuno degli elementi di cui è composto un organo vistosamente segmentato, per es. un lomento.
Religione
A. di gerarchia cattolica in Francia e salvare le libertà gallicane. Non furono riconosciuti dalla Santa Sede ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] ad reuniendos dissidentes in religione constitutus (1763), sotto lo pseudonimo appunto di I. Febronius. Da J all'età e allo stato dilibertà originaria, segnando precisi confini all'autorità del papa, primus inter pares di fronte ai vescovi che non ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] deistiche, facendosi sostenitore di una religione naturale di tipo illuministico e di ideali liberali in libertà" scrisse il Vindicius liberius (1702). A T. furono anche affidate varie missioni presso le corti di Hannover e Berlino, e nel corso di ...
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Psicologia
Tendenza a ripetere determinati atti e a rinnovare determinate esperienze, per lo più acquisita con la ripetizione frequente dell’atto o dell’esperienza stessa. Lo studio delle a. è oggetto [...] di escludere l'intervento di un fenomeno di fatica e invece ne ha messo in rilievo l'affinità con l'inibizione interna di Pavlov.
Religione , considerato che l’a. attenua ma non sopprime la libertà, si riconosce che l’a. del peccato determina uno ...
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Originariamente, presso i Latini, la parola, il detto della divinità, quindi il destino irrevocabile fissato fin dal principio e a cui nessuno si può sottrarre, e perciò la morte; al plurale, i detti del [...] è il problema del rapporto tra f. e libertà umana, ora contrapposta al f., ora, all’ religioni soteriologiche, con una ricca fioritura di trattati De fato (come quello di Alessandro di Afrodisiade). Le religioni monoteistiche escludono l’idea di ...
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(v. ebrei, XIII, p. 327; App. II, I, p. 811; ebraismo, IV, I, p. 616)
Cause diverse (quali per es. la diaspora del popolo ebraico) hanno praticamente congelato il processo evolutivo dell'esegesi giuridica [...] presente che in Israele l'e. non è considerato ''religionedi stato'', non si può non sottolineare che talune espressioni della non ebrei. Così pure, mentre viene assicurata ampia libertà alle minoranze etniche e religiose, le strutture pubbliche si ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...