Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] atto meritorio direligione»3.
Nonostante questa ed altre successive sollecitazioni, a più di un secolo di distanza, avvento della borghesia, il riconoscimento del libero pensiero, la libertàdi culto e la democrazia, la ‘modernità’ irrompe nella ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] giornale liberale diretto da Ricasoli e Salvagnoli nel 1847 e 1848. Si possono ricordare: Per la libertà religiosa negli Statuti e Contro la religionedi Stato e gli articoli per il riconoscimento dei diritti civili e politici degli ebrei. La ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] assolse comunque al compito di evitare all’Italia i conflitti direligione e di mantenere «una forte disciplina di uno Stato liberale che avrebbe permesso la libertàdi stampa e di culto. Vi era il rischio, scrissero, «di mettere fra le mani di ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] ora accolto laici di entrambi i sessi; ci sarebbe stata libertàdi ricerca per i di studi direligione e cultura. Nel 2005 a essi furono infine aggregati l’Istituto di beni culturali e la facoltà di storia della Chiesa.
Al Laterano l’Istituto di ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] ogni scuola si trasform[asse] in scuola diReligione e di Morale; basta[va] cogliere opportunamente e circolare in cui si leggeva che, proprio per garantire la libertà necessaria per la scelta dello stato ecclesiastico, era raccomandato l’obbligo ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] del bene comune, ed in primo luogo della Chiesa e della religione; significativo in proposito è il fatto che, negli anni che anche la sua libertàdi azione era stata innegabilmente limitata nell'ambito di una costellazione di potenze guidate dalla ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ’εὐσέβεια che si esprime con παρρεσία, la libertàdi linguaggio cristiana, attraverso la confessione di fede128. In quanto combatte per la sua che abbia abbracciato questa religione; un’altra ispirazione lo salva da una congiura di palazzo; a ciò si ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] che ognuno dei presenti intervenga con la «massima libertàdi parola». Inizia così la vicenda della Cei, denominazione è chiamata a determinare i profili dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche e a salvaguardare e ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] già raggiunto, con il cristianesimo, la maggiore libertà possibile24.
Nel giro di pochi anni la nuova associazione, guidata da Armida queste donne immigrate erano direligione cattolica.
Per molte di queste donne la scelta di partire non era stata ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] l’Oriente sia per l’Occidente, verso i ministri cattolici della religione cristiana, dopo la grande generosità del 313 per l’Occidente ecclesiali non hanno libertàdi scelta. In realtà lo scopo principale della nuova legislazione è di non indebolire ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...