CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] francesi più importanti. Nello stesso anno redasse una Scrittura sulla libertàdi Firenze (Cors. 1199. cc. 44r-49r) che segna monumenti della penna di Volterre", sebbene si mostri sospettoso relativamente alla parte sulla religione e puntiglioso nel ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] comunque che lo stesso Paolo IV offrisse la libertà al C. in cambio della decifrazione di alcuni messaggi del de la Vega al duca direligione a Ginevra; per incarico della Curia fece diffondere anche nelle diocesi di Como e di Bergamo le opere di ...
Leggi Tutto
CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] dei modi, ottenendo per il cardinale legato ampia libertàdi azione, così come del resto sollecitavano in Curia e a cotesta S. Sede et a tutta la religione christiana, che li libri di Niccolò Macchiavelli Fiorentino, et per nostra mala ventura ...
Leggi Tutto
Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] riguardano soprattutto la possibilità di godere di qualcosa, la libertàdi movimento e di rapporti. Il tabu edipici rimossi. Secondo Freud, quindi, "[...] gli inizi della religione, della moralità, della società e dell'arte convergono nel complesso ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] gli fu ordinato di non intavolare alcuna trattativa che potesse limitare la libertàdi azione del papa . Antiquité, XC (1978), p. 590; V. Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982, pp. 57 ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] ", limitando con ciò la libertàdi navigazione di chiunque altro.
Innumerevoli furono , Storia documentata di Venezia, IV, Venezia 1855, p. 414; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, Venezia 1874, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] libertà: ecco l’ubi consistam di Salvatorelli fin dalle sue primissime prove di studioso alle prime armi, di giovane intellettuale, di suoi esordi di studioso direligioni, pubblica quello che è forse il suo libro migliore insieme a Vita di San ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] medicee aveva portato alla loro effettiva libertà religiosa, il C. occupò le cariche di capitano del Popolo e (varie pretesa gesuita di ingerirsi negli affari interni dello Stato toscano col pretesto della uniformità direligione. Basterebbe vedere ...
Leggi Tutto
CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] p. 126). Considerava "uno de' migliori trattati direligione" il catechismo dell'appellante Mésenguy e ne deplorò la . e ad Indicem; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel Settecento. Interpretazioni "repubblicane" di Machiavelli, Bari 1964, pp. 11, 14 ss ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] si dichiarava contro la libertàdi coscienza, le tesi dei politiques e il giuramento di fedeltà a Enrico IV; M.C. Armstrong, The politics of piety: Franciscan preachers during the wars of religion, Rochester 2004, pp. 27, 31, 68, 103, 129, 153-156; ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...