CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] padovani - affrontavano i testi aristotelici, dì quella libertà critica che era il portato della rivoluzione del '39, aveva palesato una profonda avversione per i colloqui direligione, comunicando il 29 Maggio al card. Gonzaga la sua ìmminente ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] orfismo, nel pitagorismo e in diversi movimenti religiosi. La libertàdi cui l'a. può godere nel sonno o quando , la religione egiziana assume carattere più etico e la religione c.d. di Osiride insiste sulle nozioni di probità di vita e di giustizia, ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] la sua massima libertàdi espressione nelle anse, in cui il piacere di plasmare, sostanzialmente avulso di stile tardo-arcaico e soprattutto severo. La sua preminenza assoluta deve essere ancora convenientemente spiegata dagli storici della religione ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] un impressionante documento del cambiamento direligione in Danimarca e sono manifestazioni di potere e di innovazione artistica (Krogh, invocazione. La descrizione di Ibn Fadlān indica una considerevole libertà nel modo di rappresentare la divinità ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] dell'età abbaside, quella libertà venne meno, e la corrente di aniconicità che accompagna l'arte direligione o di lettere, gli intellettuali in genere, attratti dal fasto di una corte principesca, dalla fama di un asceta o dall'insegnamento di ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, direligione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] a carte (1870) e il Pomaio (1873: Durbé, 1980, pp. 142-5). In quest'ultima opera la libertàdi composizione e la freschezza di realizzazione raggiungono un livello inconsueto. Va inoltre sottolineato in questi dipinti il taglio quasi fotografico dell ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] di sedi 'strategiche' o intransigenti rispetto agli occupanti o alla religione ariana -, fece seguito una posizione più conciliante di 502, di elezioni sistematiche di vescovi in tutte le sedi vacanti.Ilderico lasciò ai cattolici la libertàdi culto; ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] , fu favorito dalle tendenze assolutistiche dei sovrani. Spenta la libertà e con essa la creatività che aveva caratterizzato i Greci monopoli, nell’istituzione della nobiltà di corte e soprattutto nella religione. Le classi inferiori ricercarono nei ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di infrastrutture.
La religione professata dalla grande maggioranza dei Giapponesi è una forma sincretica di religiosi e laici, e soltanto nel 1889, con l’istituzione della libertà dei culti, i missionari poterono riprendere la loro opera. I ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ’antico copto sopravvive solo come lingua liturgica.
La religionedi gran lunga prevalente è quella islamica sunnita (90%); il più importante gruppo d’avanguardia egiziano, Arte e libertà, ha trovato ispirazione nella poetica surrealista e ha avuto ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...