Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] politica, o a negare sincerità direligione o pratica di fede o di morale a tutti i non . 168-177.
77 Ibidem, p. 178.
78 Cfr. J. Grootaers, Paul VI et la liberté religieuse, in Id., Actes et acteurs ò Vatican II, Peeters-Leuven 1998, pp. 90-92.
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] un pensiero, in Raffaello Lambruschini pedagogista della libertà, Atti del Convegno (Figline Valdarno 2005), a cura di F. Cambi, Firenze 2006, pp. 15-16.
22 R. Lambruschini, Scritti di varia filosofia e direligione, cit., p. 309.
23 Ibidem, pp. 319 ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] XIX secolo in Europa. Così, la Costituzione belga del 1831 privò il cattolicesimo del carattere direligionedi Stato e concesse a tutti i gruppi la libertàdi culto, sebbene lo Stato abbia continuato a pagare gli stipendi del clero (non solo della ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] atto meritorio direligione»3.
Nonostante questa ed altre successive sollecitazioni, a più di un secolo di distanza, avvento della borghesia, il riconoscimento del libero pensiero, la libertàdi culto e la democrazia, la ‘modernità’ irrompe nella ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] giornale liberale diretto da Ricasoli e Salvagnoli nel 1847 e 1848. Si possono ricordare: Per la libertà religiosa negli Statuti e Contro la religionedi Stato e gli articoli per il riconoscimento dei diritti civili e politici degli ebrei. La ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] assolse comunque al compito di evitare all’Italia i conflitti direligione e di mantenere «una forte disciplina di uno Stato liberale che avrebbe permesso la libertàdi stampa e di culto. Vi era il rischio, scrissero, «di mettere fra le mani di ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] ora accolto laici di entrambi i sessi; ci sarebbe stata libertàdi ricerca per i di studi direligione e cultura. Nel 2005 a essi furono infine aggregati l’Istituto di beni culturali e la facoltà di storia della Chiesa.
Al Laterano l’Istituto di ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] ogni scuola si trasform[asse] in scuola diReligione e di Morale; basta[va] cogliere opportunamente e circolare in cui si leggeva che, proprio per garantire la libertà necessaria per la scelta dello stato ecclesiastico, era raccomandato l’obbligo ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] del bene comune, ed in primo luogo della Chiesa e della religione; significativo in proposito è il fatto che, negli anni che anche la sua libertàdi azione era stata innegabilmente limitata nell'ambito di una costellazione di potenze guidate dalla ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ’εὐσέβεια che si esprime con παρρεσία, la libertàdi linguaggio cristiana, attraverso la confessione di fede128. In quanto combatte per la sua che abbia abbracciato questa religione; un’altra ispirazione lo salva da una congiura di palazzo; a ciò si ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...