LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] terminerà presto, ma intanto almeno desidererei [(] di poter scrivere con libertà a chi volessi, mentre egli è una risultati. Attorniato da "una corte cialtrona di personaggi anche equivoci, che mescolavano religione e superstizione" (Coppini, p. 44 ...
Leggi Tutto
CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] Napoleone III e nella di poco posteriore introduzione ad una traduzione di H. D. Lacordaire (Della libertà d'Italia e della Chiesa si dividono in due serie: in quella intitolata alla religione ed all'arte raccolse gli scritti che illustravano la vita ...
Leggi Tutto
Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] II nel 1220 condannava "statuta ecclesiasticae libertati preiudicantia"; la difesa dei privilegi ecclesiastici , 1, Società, istituzioni, religione nelle età del Comune e della Signoria, a cura della Banca del Monte di Lombardia, Milano 1992, pp ...
Leggi Tutto
BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] quello del 25 aprile. Motivo ricorrente in queste prediche era la necessità di promuovere la concordia e l'amore fra i cittadini e l'unione tra clero e laicato, fra religione e libertà.
Giunta a Bologna la notizia dell'allocuzione del 29 aprile, il ...
Leggi Tutto
GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] , che contrassegnò, come una severa religione civile, l’intera vita di Galante Garrone, costituendone l’impronta culturale ’amico e compagno di studi Giorgio Agosti e tra i fondatori di Giustizia e Libertà) e, dopo l’espatrio di Garosci in Francia ...
Leggi Tutto
CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] massa popolare, che gli sembravano sovvertitrici di ogni ordine, pericolose anche per la religione. Non capiva a fondo, nelle , la sua accettazione del principio dilibertà e il suo ritorno a primitive forme di semplicità evangelica.
Negli anni della ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] di avvertire in sé il nascere di una vocazione, il D. s'infervorò nello studio della religione con l'intenzione di 1842. Il collegio aveva una tradizione in fatto di serietà degli studi e dilibertà della ricerca, e richiedeva ai suoi ospiti un ...
Leggi Tutto
COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] l'uomo moderno può e deve vivere senza religione e s'intende senza religione rivelata o positiva o mitologica o come altrimenti nome di quella coscienza morale, la quale continua ora unicamente a volere la dolorosa conquista della propria libertà" ( ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] secoli seguenti, quando il cristianesimo sopraffece la religione della natura, e propugna ora la battaglia finale per la libertà e l'eguaglianza. Modesto dal punto di vista artistico per la convenzionalità di personaggi e situazioni, il Tito Vezio ...
Leggi Tutto
cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] si cominciò a rivendicare, per la filosofia, uno specifico e autonomo campo di indagine; ma essa rimaneva comunque sottoposta alla suprema funzione direttiva della religione.
Con il Rinascimento la cultura si riappropriò del suo carattere terreno: l ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...