Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] stare a cuore al F. erano l'ampliamento degli spazi dilibertà e il rafforzamento delle istituzioni.
Gli anni e gli eventi ai pubblici ufficiali, vedevano fortemente limitato il diritto disciopero. Mentre falliva una protesta sindacale, si profilava ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] l’approvazione dello Statuto dei lavoratori. Una libertà dai condizionamenti che si espresse anche nella protezione e di spostare Donat-Cattin al dicastero del Lavoro. La riforma pensionistica, la regolamentazione del diritto disciopero nei ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] innanzi al principio della libertàdi coscienza" (III [1864], 6, p. 154). A una posizione di fermo laicismo il C statistiche sugli scioperi, in Memorie della R. Accad. delle scienze di Torino, s. 2, XLIV (1893), pp. 1-20; Idue sistemi di politica ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] puntato parallelamente sull'organizzazione operaia e sulla lotta di classe, dopo la svolta giolittiana, una volta ristabilite le libertà politiche e riconosciuto il diritto di associazione e disciopero, il C. tese ad inquadrare e selezionare in ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] il ministero dei Trasporti, occupandosi in particolare disciopero e conflitto in un settore nevralgico delle relazioni stato legato, a un governo di centro-destra come era quello sostenuto dalla Casa delle libertà.
Nell’ottobre 2001 il ministero ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] equilibrio, una compiuta sintesi fra le libertà (ovvero i diritti naturali, innati, dilibertà) e l'autorità (ovvero il alla necessità di regolamentare il diritto disciopero, non divenne, anche per questo, effettivo oggetto di confronto tra ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] uno sciopero e finisce in galera perché amico del pittore. Solo la dottoressa prosegue nella sua opera di fiducioso gioco; io non mi sento più la libertàdi essere solo" mi è parso particolarmente giusto... Quel modo di pensare mi è affine, l'ho ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] colpì nel 1876 all'età di soli nove anni e che per tutta la vita ne ostacolò la libertàdi azione e di movimenti.
Nonostante queste difficoltà sciopero contadino trasformatosi in rivolta. L'interesse per i problemi sociali, affrontati nell'ottica di ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] ad una revisione del codice, cancellando gli articoli 165 e seguenti e tutelando con disposizioni precise la libertàdi coalizione e disciopero.
Il suo nuovo interesse per il diritto penale, comunque, non gli fece abbandonare del tutto l'altro ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] sindacale italiana A. Borghi, nel marzo 1921 iniziò lo sciopero della fame, che interruppe quando fu informato che un attentato rivoluzionarie, garantendo a ciascuna di esse la più ampia libertàdi organizzazione e di propaganda. Solo allora gli ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...