CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] "peregrinatio" ed esaltava quella "retica libertà" che aveva permesso all'esule di vivere secondo le proprie idee: " 1616, Milano 1826, 1827, 1831; Opere varie critiche non più stampate, a cura di L. A. Muratori, con biografia del C., Berna 1727.
G ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] erano le edizioni a stampa.
La "editio princeps", uscita a Norimberga nel 1491 per i tipi di Hochfeder, era assai esempio sul problema dell'essenza della libertà, del male e della causalità del male da parte di Dio, della potenza, della conoscenza ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] le teologie distampo maschilista. Il risultato può configurarsi come un’ennesima forma di acculturazione dai tratti significato odierno – e le implicazioni del medesimo – della libertà individuale e della laicità dello stato, una questione tutt’ ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] La deposizione del B. venne condannata dalla stampa modernista e filomodernista.
Le ragioni di questo atteggiamento del B. dovettero, probabilmente , la sua libertà scientifica sarebbe rimasta menomata; il B. ripose di averlo prestato solo ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 1848 era impossibile, eluse le proposte francesi di confermare le libertà costituzionali Si giunse così al motu proprio del Ma sembra certo che, sebbene indicato da una parte della stampa francese come il capo della fazione austriacante in Vaticano (" ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] D. esprimeva ormai con piena libertà i suoi antichi auspici di un'unione delle Chiese; erano Barb. lat. 7813, cc. 4-16; Udine, Bibl. arcivescovile, Stampati, Y.XII.3 (varie copie di lettere raccolte da G. Fontanini e rilegate col De rep. eccl., I ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] e per avere indicato una strada dilibertà e giustizia e averla perseguita con tutte le forze.
È uno di noi
L'emozione suscitata il 16 a ciascuno momenti di attenzione.
Con la nomina di un eccellente capo della Sala stampa, Joaquín Navarro Valls ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] et al., Sora 1985 (in partic. la premessa di G. Galasso ora in Id., Dalla ‘libertà d’Italia’ alle ‘preponderanze straniere’, Napoli 1997, (3 voll., 1645-1648). Dell’opera apparve a stampa solo un brano edito dall’amico Aldo Manuzio nelle Lettere ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] libertà espansiva e all'inventiva in campo operativo. Poté contare tuttavia sulla conoscenza di don Giuseppe Cafasso, nativo anch'egli di saint Jean B., Lyon 1962; P. Stella, Gli scritti a stampadi san G., Roma 1977; Id., G.B. nella storia della ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] della Repubblica francese e di riconoscere le libertà gallicane (egli si giustificò con Roma affermando che il testo da lui giurato era molto meno compromettente di quello redatto dal Portalis e divulgato poi dalla stampa); in secondo luogo aveva ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...