Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] la France. […] L’Église Romaine a été mise en liberté par les François. Toute la souveraineté temporelle dont jouissent du tout de lui même».
46 B. Neveu, Mabillon et l’historiographie gallicane, cit., p. 29.
47 B. Neveu, Sébastien Le Nain de ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] proprio alla luce delle tradizioni giurisdizionalistiche e gallicane. Si era affidato per tale operazione non anni Trenta.52 Di essa ci sono alcuni sintomi riguardanti la libertà e la creatività degli intellettuali, che possono essere còlti, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] polemico del direttore, ben noto per le sue opinioni gallicane e antigesuitiche, ma la pubblicazione fu ripresa nel 1666 comune, essendo consapevole dei propri diritti e delle proprie libertà, non avrebbe accettato più di essere governata con l' ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] la difensiva contro le persecuzioni volte a sopprimere i residui spazi di libertà. Tentò di replicare alla forza con l'arma del diritto e si i suoi punti di riferimento erano le teorie gallicane di Pierre de Marca, gli scritti giurisdizionalisti di ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] e portò agli estremi le premesse agostiniane, gallicane, richeriste e febroniane condivise da Pietro Leopoldo Siena e la Maremma, dove tornò ripetutamente, convincendosi che solo la libertà avrebbe potuto sanare quelle plaghe. Nel 1768 fu in Val di ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] ecclesiastici anche per i reati comuni. Contro il gallicanismo il C. sollecitò la collaborazione degli uomini di agente dell'Orange, con cui trattava la concessione della libertà di coscienza ai cattolici delle Province Unite. Perciò dopoché ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] Pietro di Marca, in cui si proponeva un difficile compromesso tra l'autorità del papa e le libertà della Chiesa gallicana.
Nell'ambito della disputa scatenata dalla pubblicazione, nel 1640, dell'Augustinus di Giansenio, che vide contrapporsi i ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] vicario generale di Reims. Evitando di urtare le tendenze gallicane dell'assemblea, il G., per mezzo del cardinale ordinato di non intavolare alcuna trattativa che potesse limitare la libertà di azione del papa, perché il pontefice voleva avere campo ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] giuridico-gerarchica della Chiesa: le posizioni gallicane dei francesi (da cui lo dividevano nel Cinquecento modenese, Milano 1979, p. 79; U. Mazzone, Sussidipapali e libertà di voto al Concilio di Trento (1561-1563), in Cristianesimo nella storia, I ...
Leggi Tutto
SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] e se Molfino si limitava a richiamare gli articoli gallicani del 1682 nel rifiuto delle ingerenze romane; più articolato Solari vennero ripubblicati nel 1798 a Genova dalla Stamperia della Libertà, con il titolo mutato in Motivi dell’opposizione del ...
Leggi Tutto
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...