Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] nella condotta delle Chiese nazionali e influenzò la politica religiosa di Giuseppe II d'Austria e del granduca Pietro quindi riportare tutta la Chiesa all'età e allo stato di libertà originaria, segnando precisi confini all'autorità del papa, primus ...
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Pseudonimo del filosofo e poeta tedesco Friedrich Leopold von Hardenberg (Oberwiederstedt, Mansfeld, 1772 - Weissenfels 1801). Allievo di F. Schlegel, N. fu uno dei maggiori animatori del circolo romantico [...] del finito e del contingente, il poeta invoca e celebra la libertà piena dello spirito e il pieno trionfo dell'amore. Dal 1798 N oder Europa (1799), apologia della concezione religiosa universalistica del Medioevo: fu entusiasta celebratore del ...
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(gr. Κόρινϑος) Cittadina della Grecia meridionale (31.500 ab. nel 2001), nel Peloponneso, all’estremità occidentale del canale omonimo. Capoluogo del nomo di Korinthía (2290 km2 con 146.324 ab. nel 2005), [...] lega peloponnesiaca guidata da Sparta, pur conservando una certa libertà d’azione. Uscì vittoriosa, ma per niente soddisfatta, 146). In epoca bizantina fu la capitale amministrativa e religiosa del Peloponneso. Nell’età delle crociate fu ambita dalle ...
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Regista cinematografico francese (Bromont-Lamothe, Alta Loira, 1907 - Parigi 1999). Già nel primo film Les anges du péché (La conversa di Belfort, 1943) emerge chiaramente il senso religioso del rapporto [...] tra libertà e grazia, che sarà uno dei temi prediletti da Bresson. Con Le journal d'un curé de campagne (dall'omonimo c'è posto per la speranza, qualche volta interviene la sublimazione religiosa come ne Le Procès de Jeanne d'Arc (1962), più spesso ...
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Figlio (Marburgo 1504 - Kassel 1567) di Guglielmo II e di Anna di Meclemburgo, successe al padre nel 1509 e assunse il governo nel 1518, dopo un periodo di reggenza degli Stati e della madre. Debellò la [...] l'unione degli stati protestanti dell'Impero e promosse la conferenza religiosa di Marburgo, fra Lutero e Zwingli (1529); aderì alla lega . Imprigionato ed esiliato nei Paesi Bassi, riebbe la libertà nel 1552, con la rivolta dell'elettore Maurizio di ...
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Prelato francese (Saint-Félix, Savoia, 1802 - Lacombe, Savoia, 1878). Sacerdote (1825), dal 1837 fu rettore del Piccolo Seminario di Saint-Nicolas du Chardonnet, dove ebbe a discepolo anche J.-E. Renan. [...] medesimo, nella preparazione del progetto Falloux sulla libertà dell'insegnamento. Qualche anno dopo cominciava a e Ch. Montalembert, D. venne definendo l'indirizzo politico-religioso del liberalismo cattolico francese: dopo il duro colpo del Sillabo ...
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Industriale e pensatore politico, detto le père E. (Parigi 1796 - ivi 1864). Uscito dall'École polytechnique, lavorò in una banca; nel 1822 si avvicinò al Saint-Simon, di cui divenne ardente e fedelissimo [...] . Allora egli mutò la scuola in una setta religiosa. "Pontefice della Nuova Gerusalemme", manifestò pretese messianiche, di attentato alla morale e di associazione illegittima. Posto in libertà alcuni mesi dopo, partì coi discepoli per l'Egitto, dove ...
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Generale e uomo politico honduregno (Tegucigalpa 1792 - San José de Costa Rica 1842). Federalista, capo del partito liberale, guidò la rivolta contro il conservatore M. J. Arce, primo presidente delle [...] 'America Centrale (1826-29). Proclamato presidente della confederazione (1830), introdusse una serie di riforme (tolleranza religiosa, libertà di espressione, limitazione dei poteri della chiesa) che indussero i conservatori a ribellarsi e portarono ...
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Uomo politico (Firenze 1481 - ivi 1513); al ritorno dei Medici a Firenze, nel 1512, vagheggiò di restaurare la libertà repubblicana. La congiura non aveva ancor preso forma, quando fu arrestato e giustiziato. [...] di carcere. La fine del B. ci è descritta dal testimone Luca della Robbia in una "memoria" (Recitazione del caso di Pietro Paolo Boscoli e di Agostino Capponi) che è documento vivacissimo della vita morale e religiosa fiorentina di questo periodo. ...
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Monaco a Gerusalemme (Damasco 560 circa - Gerusalemme 638), fu poi in Egitto, quindi a Roma con Giovanni Mosco, alla cui morte tornò in Palestina; fu eletto nel 634 patriarca di Gerusalemme, dove, durante [...] l'assedio, contribuì e incoraggiò alla difesa; poi negoziò la resa al califfo ῾Omar (637), ottenendo la libertà civile e religiosa ai cristiani mediante tributo. Combatté il monotelismo. Scrisse varie opere agiografiche. ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...