Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] , la possibilità di svolgere una attività intellettuale in piena libertà e sicurezza. Il prezzo di tali privilegi era l'isolamento a suo avviso 'credenze' come tante altre - magiche, religiose, di senso comune -, tutte componenti di diverse forme di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] essere ammessa soltanto sulla base della fede o della dottrina religiosa. Tuttavia, dal V Concilio del Laterano, i filosofi comprensione di Dio e della Natura nella sua interezza. La libertà, l'amore e la comprensione diventavano in tal modo una ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] che è l'uomo, si presenta subito la domanda sulla sua libertà. La nostra vita è il frutto delle scelte che compiamo, oppure più importanti vi sono i Mela, a metà tra la celebrazione religiosa e il mercato: in particolare Maha Kumbha Mela, che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] nell’analisi, se ne privilegi l’aspetto politico o quello religioso.
Uno storico coevo, Piero di Marco Parenti, descrivendo la situazione la lezione del suo maestro Tommaso, è l’uomo, nella sua libertà di scelta tra il bene e il male, tra il giusto e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] l’irrisolvibile contraddizione dell’idea di Libertà, in quanto Libertà della Volontà – l’impossibilità che eleva il marxismo a paradigma pratico-teorico della deriva religiosa della ragione moderna e della sua tendenza «totalitaria» (Interpretare ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] 'uomo. La concezione della vita come sacra proviene dalla convinzione religiosa che Dio abbia dato la vita all'uomo o dalla convenzione rappresentano solo un'area accanto a molte altre come la libertà di procreazione e il diritto di aborto, in cui l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] De Leo 1988, p. 139). Vi è dunque un’ambivalenza della libertà, cui fa riscontro un’ambivalenza della servitù. Ciascuna è resa buona . Sappiamo infatti che è la proprietà della forma di vita religiosa e non la diversità della fede a far sì che un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] diventa ontologia della libertà. Secondo Pareyson, la filosofia non ha nulla da dire sull’esistenza di Dio, giacché il Dio dei filosofi è solo un nome astratto, mentre il Dio vivente è quello incontrato nell’esperienza religiosa, grazie a un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] 1607, trovava un fra Paolo profondamente deluso per l’esito dei grandi disegni religiosi di riforma avviati e ben presto naufragati, per il repentino tramonto di «quel principio di libertà che Dio ci aveva aperta», per essere tornati a bere, dopo un ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] Analogamente, dopo la rottura dell'unità del mondo cristiano la fede religiosa ha perduto l'autorità che possedeva in passato; al suo posto di Diderot - aveva visto un esempio felice di libertà sessuale. Più recente è stato invece lo studio degli ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...