Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] si articolava in una premessa e quattro punti:
«il referendum è sostanzialmente un fatto sociale, non religioso. I punti: 1) va rispettata la libertà di coscienza, secondo il concilio Vaticano II; 2) va preso atto del pluralismo politico, culturale e ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] E nell’ottavo anno del suo regno Costantino diede la libertà a tutti i cristiani». Nella Storia Ecclesiastica Eusebio dice che di una limitazione all’intervento del potere temporale in materia religiosa si può leggere fra le righe, qui vediamo messa ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] aggiunti con il ritorno di Eugenio a Roma, affermato la libertà di esportazione di ogni tipo di merci e di sfruttamento della dei conventi in Ungheria, nel 1451 al Cusano la riforma religiosa della Germania e a Giovanni da Capistrano il compito dell' ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] contro i Popolari senza freno alcuno, in libertà piena, poiché le autorità preposte all’ordine Malgeri, La Chiesa, i cattolici e la prima guerra mondiale, in Storia dell’Italia religiosa, III, L’età contemporanea, a cura di G. De Rosa, Roma-Bari ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] per la rinascita; ma poi: unità di lingua, di confessione religiosa, di ricordi storici, di sangue comune, di comune densità innanzi ad ogni altra nazione. In niun altro luogo la libertà non contò tante e sì nobili vittime. In Italia infinito ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] la France. […] L’Église Romaine a été mise en liberté par les François. Toute la souveraineté temporelle dont jouissent la ricerca del vero», in G. Ricuperati, L’esperienza civile e religiosa di Pietro Giannone, Milano-Napoli 1970, pp. 517-518 nota 1 ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] primitive e in genere i sacerdoti delle società religiose. Possono essere assimilati gli uni e gli che amarono come lui e come lui seppero soffrire e operare per la libertà" (Soliloquio di un vecchio filosofo, in Discorsi di varia filosofia, vol. ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] un costume cristiano attivo e virtuoso: come libertà della coscienza personale e come doveri di Giorgi, Post-concilio e dissenso nella chiesa di Lecce, «Rivista di storia e letteratura religiosa», 30, 1994, 1, pp. 111-139.
88 Cfr. R. Sciubba, R. ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] Gesuiti. Caratterizzati dalla tipica commistione di punti controversi di natura religiosa e politica - a Roma si temeva, al culmine poté considerarsi vincitrice, atteso che anche la sua libertà di azione era stata innegabilmente limitata nell'ambito ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] di narrare «gli eventi che sono attinenti alla vita religiosa [τὰ πρὸς τὸν θεοϕιλῆ συντείνοντα βίον]» ed essendo questi εὐσέβεια127; un’εὐσέβεια che si esprime con παρρεσία, la libertà di linguaggio cristiana, attraverso la confessione di fede128. In ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...