TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] e l'aristocrazia alla plebea, sterminando implacabilmente i nemici della libertà" (Opere complete, Roma 1955 ss., vol. IX, di trovare soluzioni pragmatiche al conflitto tra i due gruppi religiosi, attraverso una serie di misure orientate a ridurre la ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] 1994). In genere Roma non tollerò queste forme intermedie fra libertà e schiavitù, come dimostra, qualunque fosse la ragione dell' -228.
Boffo, L., I re ellenistici e i centri religiosi dell'Asia Minore, Firenze 1985.
Bömer, F., Untersuchungen über ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] con le accuse contro il Sillon: filomodernismo, emancipazione dall'autorità religiosa anche in questioni concernenti l'ambito morale, accettazione dei grandi principi delle libertà moderne, contro la dottrina cattolica sulla società. Tale documento ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] l'assoluta convinzione da parte del fedele, nessuna pratica religiosa imposta può salvare l'anima di un individuo; e suo consenso e che i diritti fondamentali alla vita, alla libertà e alla proprietà personale sono in pericolo. In questo caso tutto ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nello sforzo d'integrare la controversia politico-religiosa del periodo vittoriano nella linea sanzionata dall'istruzione ai nessi tra economia e politica e più consono spirito di libertà altri ora sottoponeva ad esame e critica.
Gli ultimi anni fino ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] o alla sera (nei paesi del sud), alla vigilia delle feste religiose e nei giorni di mercato, nel periodo dei grandi caldi e governi cittadini si sforzano di restituirle una certa libertà, una libertà sorvegliata dai servizi tecnici e tanto più costosa ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] scientifica. Di conseguenza, l'accettazione della moralità religiosa o teologica è subordinata all'accettazione della fede, anche per loro, l'autoconservazione, la riproduzione e la libertà di movimento sembrano essere in molti casi più forti del ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] a riservarsi la reggenza in caso di minorità, a restaurare le libertà ecclesiastiche, a far uscire il grano dall'isola. La regina : quella delle pentite, che furono trasformate in religiose grazie agli statuti che ricevettero fra maggio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] il rigoglio della vita che aveva spinto i popoli ad accettare la «religiosa ecatombe».
A partire, come si è detto, dal 1917, quando la mera forma istituzionale e giuridica […] non basta a segnare la libertà di un popolo» (pp. 311 e 275). Era la ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] assai più che non collettivistico e a larga base "religiosa", il F. tornò a Torino la primavera del 1894 ebbe la coerenza e il coraggio di servire costantemente un ideale di libertà. Di fatto il F. rimase sempre ottimista, fiducioso, cioè, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...