SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] : questi ultimi scelsero l'anacoresi e una pericolosa libertà. Ne derivò quindi un'estrema confusione: i grandi aristocratica e permette di farsi un'idea delle istanze sociali e religiose della rivolta.
Di ritorno in Sicilia nel 1220, Federico II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] , De Sanctis, mentre condannava la Controriforma, inchiodata alla repressione religiosa, al conformismo, al gesuitismo ipocrita e retorico, dava risalto nella Riforma alla rivendicazione della libertà di coscienza contro la sclerosi delle forme e l ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] non dovette considerare accettabili né certe. Egli insisté nel chiedere libertà e pace per il Ducato romano, inviando da Astolfo, , mentre il suo avversario sembrava aver perso ogni rispetto religioso, tanto da devastare le tombe dei martiri che si ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] così dare vita a un quadrumvirato che, nel la relativa libertà o tolleranza di Padova "bianca", permise come nessun'altra de chevet, libri di teologia, di metafisica e di filosofia religiosa sostituivano, ormai, e più e più avrebbero sostituito, i ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] alle novità, che sieguono nei monasterj dell'elettorato di Magonza, i Religiosi non me ne fanno partecipe in veruna maniera, tantoché quello che della Repubblica francese e di riconoscere le libertà gallicane (egli si giustificò con Roma affermando ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] , il C. ebbe modo di sviluppare gli argomenti che gli erano più congeniali: il separatismo, i destini religiosi dell'Europa, la libertà di coscienza, oltre a temi di carattere scientifico (l'elettricità, il magnetismo) di cui era cultore lo stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] , che aveva assillato gli storici del Settecento, poiché ai grandi principi da lui affermati – libertà, individualità, valore essenziale politico-religioso della storia – dobbiamo anche oggi rifarci, se vogliamo assolvere degnamente il compito che ci ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] il canto, la danza e il ricamo; mentre l'educazione religiosa le fu impartita dalle suore del convento di S. Sisto ad accettare l'annullamento del matrimonio, lasciandogli la libertà di scegliere come giustificazione o la non riuscita consumazione ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] della Corona d'Aragona e di quella di Sicilia, la libertà di Carlo d'Angiò (che rimaneva prigioniero degli Aragonesi), la della Corona siciliana e con la crociata. Anche sul piano religioso il suo breve pontificato non offre temi di grande interesse ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] però a impegnarsi sul tema della formazione civile e religiosa dei laici con scritti e conferenze al Centro culturale lager, Roma 1979; N. Raponi, Voci dai lager, in Cristiani per la libertà, a cura di G. Bianchi, Milano 1987, pp. 63-103 (con ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...