MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] sesso destinata a rimanere un tratto costante della sua personalità, aggravato dal giudizio moralistico di incontinenza e libertinismo cucitogli addosso a causa dell’infezione luetica che lo condusse alla morte dopo una lunga e travagliata malattia ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] le credenze false. Aveva acquisito la convinzione dei maurini che la superstizione fosse estranea al cristianesimo. Il libertinismo erudito si capovolse in fideismo erudito. Nel 1697 pubblicò il primo di quattro volumi di Anecdota latina (Padova ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...]
Una linea di continuità abbastanza agevole da cogliere collega (attraverso la diffusione europea dell’Umanesimo e il libertinismo seicentesco) questa nozione di c. al programma illuministico: un programma che presuppone, almeno in linea di principio ...
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VANINI, Giulio Cesare
Francesco Paolo Raimondi
– Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara Lignana duchi [...] introduttiva, in G.C. Vanini, Tutte le opere, cit., pp. 7-313; Marcial Caballero, Jules-César V.: Averroïsme de Padoue et pensée libertine, Paris 2016; utili sono altresì gli Atti dei tre Convegni di studi a cura di F.P. Raimondi: G.C. V. e il ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] dello scritto, energicamente perorativo dell'istituto matrimoniale e delle libertà nel suo ambito contro ogni pratica di libertinismo, poiché si trattava pur sempre di moralità manifestamente laica e naturalistica, ciò che non era passato inosservato ...
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ROCCO, Antonio
Luca Addante
– Nacque nel 1586 a Scurcola, nella Marsica, da Fabio, medico. Ignoto resta il nome della madre.
Trasferitosi a Roma, frequentò il Collegio romano, per passare poi allo Studio [...] Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, 1892, t. 3, pp. 618-636; G. Spini, Ricerca dei libertini. La teoria dell’impostura delle religioni nel Seicento italiano, Roma 1950, nuova ed. Firenze 1983, pp. 148, 151 s., 155, 159, 161 ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] .: L. Fassò, Avventurieri della penna del Seicento, Firenze 1923, pp. 273-315 (fondamentale; con bibl.); G. Spini, Ricerca dei libertini. La teoria dell'impostura delle relig. nel Seicento ital., Roma 1950, pp. 191, 272-278; A. Belloni, Il Seicento ...
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STURM und DRANG
Carlo Grünanger
. Vasto e complesso movimento culturale e letterario della seconda metà del Settecento (1760-1785 circa), che prende il nome da un dramma del poeta Massimiliano Klinger. [...] e definita da Hamann pietra angolare della società e supremo ideale di santità, minaccia di dissolversi, minata dal libertinismo individualistico. E come gl'istinti e le passioni dell'individuo nascono dallo stesso grembo della Natura da cui hanno ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] il biografo dedica più episodi, esemplificativi di un'attitudine scanzonata e burlesca, che rendeva ammissibili, senza sospetto di libertinismo, la facezia, la commedia dell'arte, la passione per il gioco, la satira antibacchettona.
L'apprendistato ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] sua presenza a Roma è testimoniata con continuità nel 1792 nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte (M. Cattaneo, Eresia e libertinismo nella Roma di fine Settecento. Il caso Chinard-Rater, in Roma moderna e contemporanea, IX [2001], 1-3, p. 176 n ...
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libertinismo
s. m. [der. di libertino]. – Atteggiamento libertino, soprattutto nel sign. filosofico e religioso; in partic., l’insieme delle posizioni critiche assunte da intellettuali del sec. 17° rispetto alle tradizioni e ai valori etico-religiosi:...
libertino
agg. e s. m. [dal lat. libertinus, der. di libertus «liberto»; nei sign. moderni, dal fr. libertin]. – 1. In Roma antica, termine che qualificava la condizione dei liberti (condizione libertina) e, come sost., indicava il liberto...