GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] il principe Eugenio di Savoia, nella cui ricchissima biblioteca il G. aveva letto i più importanti testi del pensiero libertino e radicale europeo. Da queste sue fertili frequentazioni nei primi anni dell'esilio viennese derivò il progetto della sua ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] a cura di C.E. Spantigati, Milano 2012, pp. 13-26; G. Ricuperati, Mars onhe Venus? E. di S. fra libertinaggio e libertinismo, tra maschile e femminile, in Rivista storica italiana, CXXV (2014), 3, pp. 742-787. Sui palazzi, le collezioni e le vendite ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] due discorsi da recitare in altrettante sessioni dell'Arcadia genovese. Il secondo soprattutto (che a Genova notarono di "libertinismo"), sulla libertà necessaria agli uomini di lettere, egli ebbe caro e partecipò agli amici: a Menafoglio, a Beccaria ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] Vita e morte del Cavalier Marino, Bologna 2011; R. Ferro, Antichi e moderni in Lombardia: Girolamo Borsieri poeta barocco, in Libertinismo erudito: cultura lombarda tra Cinque e Seicento, a cura di A. Spiriti, Milano 2011, pp. 97-125; A. Grassi, Una ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] ’immagine – ripresa da Bayle – di un Nifo divulgatore di Averroè, modello dell’aristotelico empio e precursore del libertinismo erudito, vanificando così gli sforzi compiuti dal filosofo suessano per far dimenticare – in un ambiguo e fluttuante gioco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] è il centro motore di tutta la sua esperienza filosofica. È precisamente qui che si situa la sua distanza dai libertini: mentre questi ultimi teorizzavano la doppia morale di tipo senechiano, o il ‘viaggio’ nella propria stanza, Bruno, girando per l ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] filosofico del G., che Amodio ha efficacemente messo in relazione con il libertinismo del Seicento e del primo Settecento e con la capacità dei libertini "di scrivere sui più svariati argomenti", che potessero "loro interessare, piacere, quasi ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] 32-35, 144, 156 s.; A.N. Mancini, Romanzi e romanzieri del Seicento, Napoli 1981, ad ind.; Id., La narrativa libertina degli Incogniti. Tipologia e forme, in Forum Italicum, II (1982), pp. 203-229; G. Benzoni, Collurafi, Antonino, in Diz. biografico ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] tardo aristotelismo padovano, Padova, Antenore, 1968.
De Rienzo 1994: De Rienzo, Eugenio, La religione di Cardano. Libertinismo e eresia nell'Italia della Controriforma, in: Girolamo Cardano. Philosoph, Naturforscher, Arzt, hrsg. von Eckhard Kessler ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] continentale lungo le stesse linee. La lettura radicale di Newton offerta da Algarotti è attraversata da motivi tipici del libertinismo toscano seicentesco, come pure del discorso massonico delle logge anglofile a cui Algarotti è vicino. Ed è proprio ...
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libertinismo
s. m. [der. di libertino]. – Atteggiamento libertino, soprattutto nel sign. filosofico e religioso; in partic., l’insieme delle posizioni critiche assunte da intellettuali del sec. 17° rispetto alle tradizioni e ai valori etico-religiosi:...
libertino
agg. e s. m. [dal lat. libertinus, der. di libertus «liberto»; nei sign. moderni, dal fr. libertin]. – 1. In Roma antica, termine che qualificava la condizione dei liberti (condizione libertina) e, come sost., indicava il liberto...