(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] e concatenazione di spazi interni ed esterni. Successivamente si è ritornati su forme architettoniche più chiuse, neo-liberty, brutalismo, tardo-espressionismo: basti pensare alla Philarmonie di Scharoun, alla Ford Foundation di Kevin Roche, edificio ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] : modello in gesso, Trento, palazzo Geremia). Risponde invece a un nuovo interesse per la mitologia greca e per il gusto liberty parigino il gruppo Lacci d'amore (1876, marmo: due repliche in gesso e bozzetti in creta, Ibid., Palazzo delle Albere ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] pia S. Paolo di Torino, incarico mantenuto sino al 1906. Nel 1902 fu eletto amministratore dell'Ospizio di carità. In pieno clima Liberty, nel 1903, progettò, con l'ingegnere Andrea Torasso, l'unico edificio che si richiamava a quello stile: la villa ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] tempo dell'Art Nouveau, Firenze 1964, pp. 176 s.; L'épopée Bugatti, s.l. [ma Paris] 1966, p. 18-20, 35, 77; R. Bossaglia, Il liberty in Italia, Milano 1968, pp. 64, 91, 94; S. Jervis, C. B., in Arte illustr., III (1970), 34-36, pp. 80-87; Torino 1902 ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] pittura, intesa come mediazione fra la tragica realtà meridionale e la sua trasposizione mitica: egli si orienta verso tenui soluzioni liberty o verso la rinuncia totale alla pittura in nome di un rispetto di maniera per la natura ‛quale essa è'. Il ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] a Napoli alla I Esposizione nazionale giovanile del 1912. Negli anni 1911 - 1915 il D. si accostò al gusto liberty, anche se non vi aderì mai completamente per il continuo riaffiorare della sua formazione classicistica. Tuttavia, nella Signorina De ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] e poco note di artisti siciliani dal 1800al 1950 (catal.), Palermo 1971, p. 12; R. Bossaglia, Illiberty. Storia e fortuna del liberty italiano, Firenze 1974, pp. 23 s., 96, 124; L. Vinca Masini, Art nouveau, Milano 1976, pp. 328 s.; Ernesto Basile ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] 'E., particolarmente per la "Biblioteca fantastica", emerge una grafia a penna di agile scorrevolezza, con guizzi di un liberty un po' greve grazie anche all'uso del papier procédée, procedimento zincografico per cui si ottenevano disegni stampati a ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] napoleonica, l’a. con cammei antichi. Ancor più dal Novecento l’a. ha risentito dei cambiamenti della moda: con il liberty si prediligono motivi floreali, smalti e pietre preziose. Durante gli anni 1920 e 1930 prevale il platino per a. a solitario ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] (e unica) Biennale della quale fu uno degli organizzatori e dove espose il dittico Le vanità per intero, con una cornice liberty da lui stesso progettata, insieme con cinque paesaggi.
La delusione provata per le maldicenze messe in campo da parte del ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...
neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia...