ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] 2; IV, 37, 1; 40, 1-2; 45,2). Erodoto, che affianca la Libia e il delta del Nilo all'A. e all'Europa (II, 16), contrappone i due un influsso dell'Estremo o del Vicino Oriente sull'arte italiana e neppure di adozione di un motivo atto a esprimere ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] ) e alle tensioni originate dalla guerra di Libia, guardano con interesse crescente a nuovi riferimenti facciamo per l’immensa consolazione che prova il nostro cuore di italiani che per tanti anni visse sofferente nell’attesa»(87).
La partecipazione ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] azione.
I ‛duecento' sono stati addestrati a Cuba, nel Libano, in Libia e nella Corea del Nord. Le armi vengono fornite dai i Weathermen americani, l'URA giapponese, le Brigate Rosse italiane e la Rote Armee Fraktion tedesca, gruppo fondato dalla ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] era dovuta a una serie di casi: nel 1992 una donna italiana di 61 anni aveva dato alla luce un bambino sano grazie alla bambino, e cioè che l'adozione poteva essere concessa.
Libia
Una legge del 1986 vieta l'inseminazione artificiale, la fecondazione ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e nazionalistico, centrati sulla necessità di ricostruire la flotta italiana e scritti per La Tribuna; ma nell'estate dello modo di far politica della destra, che fin dalla guerra di Libia, e poi con la campagna interventista, era stato quello di ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] giapponese in Manciuria. Il terzo esempio fu l'invasione italiana dell'Abissinia nel 1935, che terminò con la conquista attaccato da tutti i paesi arabi vicini (la Siria, l'Egitto, il Libano, la Giordania, l'‛Irāq) tra la metà del 1948 e l'inizio ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dicembre 1884 progetta infatti un intervento in Libia e nel gennaio 1885 invia una spedizione come fattore di una politica di potenza, in Gli italiani fuori d'Italia. Gli emigrati italiani nei movimenti operai dei paesi d'adozione (1880-1940), ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] delle forniture petrolifere.
Anche l’Agip (Azienda generale italiana petroli) fu costituita dal governo italiano nel 1926 Opec sono 12: Angola, Algeria, Ecuador, Emirati Arabi Uniti, Libia, Nigeria e Qatar, oltre ai cinque paesi fondatori. Indonesia ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] di condizionare gli indirizzi dello sviluppo politico e sociale del paese. Quanto alla guerra di Libia, egli augurava la vittoria alle armi italiane, appellandosi alla "solidarietà di stirpe" e alla disciplina nazionale. Replicando al B., il Turati ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano dall’indipendenza all’inizio della guerra civile nel 1974, il civile) combattute sul territorio, è stata quella italiana dal fascismo alla Repubblica. L’andamento negativo della ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del mare; le s. del lago, di un fiume, di un...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...