BAISTROCCHI, Federico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Napoli il 9 giugno 1871 da Achille e Elvira Santamaria, frequentò il collegio militare della Nunziatella e, iscrittosi all'Accademia di Torino, conseguì [...] tutta l'artiglieria destinata alle operazioni in Libia.
Rimpatriato nel 1919, fu nominato comandante alla Guerra e capo di Stato Maggiore dell'esercito vedi E. Canevari, La guerra italiana, retroscena della disfatta, Roma 1948-49, I, pp. 169, 203, 206 ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] Derna, con l'obbligo di non tornare in Italia.
In Libia il D. esercitò vari mestieri, da commerciante di bestiame a 17 febbr. 1944. Durante i restanti mesi della Repubblica sociale italiana si dedicò al traffico di automobili, pezzi di ricambio, armi ...
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DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] parte delle prime compagnie di sbarco in Libia, distinguendosi nella presa della Giuliana e F. D., Milano 1937; G. Valle, L'aviazione dell'Italia fascista, in Rass. italiana, febbraio 1938, 237, p. 7; Volare necesse est, a cura di A. Gambino, ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] bersaglieri il D. prese parte nel 1911 alla guerra di Libia e poi alla guerra del 1915-18. Fu decorato al Mezzogiorno e il ruolo delle masse contadine, in Operai e contadini nella crisi italiana del 1943-44, Milano 1974, pp. 475, 477; G. Sabbatucci ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1854 da Edoardo e Giulia Vacca. Manifestò fin da piccolo una particolare predilezione per la vita di mare, per cui fu iscritto [...] azioni di guerra svolte dalla Marina durante la guerra in Libia fu nominato, dopo il trattato di Ouchy (ottobre 1912), supremo della Ss. Annunziata. Sostenne altresì la spedizione scientifica italiana sull'Himalaya del 1913-14.
Nel 1913, lasciato il ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] il suffragio quasi universale maschile.
La guerra di Libia - di cui il LUZZATTI, Luigi valutò "Stato di Milano", Milano 1965, ad ind.; F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896, Bari 1971, pp. 375-545; G. Are, Alle origini ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] , superato il disorientamento iniziale ed anzi rafforzatisi dopo la guerra di Libia, avevano deciso di costituire un organismo sindacale autonomo, l'Unione sindacale italiana, con segretario Alceste De Ambris (Congr. naz. di azione diretta, Modena ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] Venezia nell'ambito d'una globale sistemazione della situazione italiana, ed anche dei suoi rapporti con Bisanzio (è significativo i rapporti del ducato anche con la Tunisia e la Libia (cinque navi veneziane si dicono già pronte a partire per ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] , Milano 1945, p. 57). Tra la fine del 1913 e gli inizi del '14, dopo che la Libia era divenuta colonia italiana, ammonì più volte che la "colonizzazione" doveva proporsi "scopi di civiltà, non di semplice conquista" (ibid., p. 65). Allo scoppio ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] era ormai in avanzata fase di preparazione la conquista della Libia, per la quale occorreva l'assenso di Francia e il C. ottenne la nomina a membro del Commissariato di lingua e cultura italiana per l'Alto Adige. Il 14 era a Trento e di lì ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del mare; le s. del lago, di un fiume, di un...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...