DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] e di incivilimento anche la conquista imperiale può eticamente giustificarsi, come le conquiste dell'antica Roma o come quella italiana della Libia (Ildiritto di conquista e la storia, pp. 106-126; L'imperialismo americano e le idee di Alfredo Tayer ...
Leggi Tutto
GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] Barbieri e scene di G. de Chirico, e l'anno successivo, in prima italiana, Armida di G.-B. Lully.
Non meno intensa fu l'attività al teatro alla Italia e all'estero. Dopo un periodo trascorso in Libia, ove affrontò anche brani di musica leggera, compì ...
Leggi Tutto
GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] , ad indicem; A. Pepe, Storia della CGdL dalla guerra di Libia all'intervento, 1911-1915, Roma-Bari 1971, ad indicem; A. -Bari 1975, ad indicem; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad indicem; A. Tasca, ...
Leggi Tutto
GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] di nuova impostazione. Nel 1930 compì un viaggio in Libia per collaborare alle pitture murali richieste a Funi a Bengasi del G. si concentrò sulle edizioni, con le collane "Arte moderna italiana" e "Arte moderna straniera". Nel 1946 il G. riprese l' ...
Leggi Tutto
DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] si impegnò soprattutto nell'attività di propaganda tra gli italiani e come corrispondente de La Provincia di Mantova e dell Audenino, Cinquant'anni di stampa operaia dall'Unità alla guerra di Libia, Milano 1976, ad Indicem; A. Riosa, Il sindacalismo ...
Leggi Tutto
CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] F. Engels del 28 ott. 1892 (La corrispondenza di Marx e Engels con italiani,1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, p. 460). ferrovie, e lo indusse, più tardi, ad auspicare che nella Libia appena conquistata "si incoraggi, si ecciti, si aiuti in ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] , del 27 dic. 1912) i problemi sorti dalla conquista della Libia, per il cui consolidamento progettò un corpo militare sul tipo della legione straniera francese, ma con arruolamento di italiani (salvo un contingente di indigeni fino alla misura di un ...
Leggi Tutto
CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] . attenuò la propria opposizione a Giolitti dopo la campagna di Libia e la riforma elettorale del '13 le quali a suo avviso avrebbero aperto "una nuova pagina della storia italiana".
Negli anni compresi tra il primo conflitto mondiale e il dopoguerra ...
Leggi Tutto
LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] incontro con Memo Benassi, uno dei mattatori della scena italiana, fu determinante per la sua carriera e lavorare di Sofocle, Amleto di Shakespeare. La compagnia fece tournées in Italia, Libia, America del Sud e a Parigi.
Alla fine del 1953 la L ...
Leggi Tutto
LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] - Barrère sulle "sfere di influenza" in Libia e Marocco (accordi italo-francesi del 10 luglio -1916); Ambasciata d'Italia a Berlino, bb. 83-84; 90-92; 95-103; Documenti diplomatici italiani, s. 2, XXV-XXVII, ad indices; s. 3, I-VI, ad indices; S. ...
Leggi Tutto
sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del mare; le s. del lago, di un fiume, di un...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...