GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] Caviglia, l'anti Badoglio, Milano 1992, p. 106; L. Tuccari, I governi militari della Libia (1911-1920), Roma 1994, pp. 62 s.; L.E. Longo, Profili di capi militari italiani tratteggiati da uno di loro, in Studi storico-militari 1994, Roma 1996, p. 554 ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] in un nuovo partito radicosocialista (L'ora radicale, in Pagine libere [Lugano], 15 genn. 1909, pp. 74-86).
Nel richiamarsi all'aspirazione mazziniana per l'unità spirituale e sociale degli Italiani. Ma se sul piano teorico il F. rifuggiva in modo ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] , ad indicem; A. Pepe, Storia della CGdL dalla guerra di Libia all'intervento, 1911-1915, Roma-Bari 1971, ad indicem; A. -Bari 1975, ad indicem; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad indicem; A. Tasca, ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] F. Engels del 28 ott. 1892 (La corrispondenza di Marx e Engels con italiani,1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, p. 460). ferrovie, e lo indusse, più tardi, ad auspicare che nella Libia appena conquistata "si incoraggi, si ecciti, si aiuti in ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] - Barrère sulle "sfere di influenza" in Libia e Marocco (accordi italo-francesi del 10 luglio -1916); Ambasciata d'Italia a Berlino, bb. 83-84; 90-92; 95-103; Documenti diplomatici italiani, s. 2, XXV-XXVII, ad indices; s. 3, I-VI, ad indices; S. ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] Il più oltranzista è Lanza, il quale non nasconde le sue simpatie per i nazionalisti" (A. Del Boca, Gli Italiani in Libia, I, Roma-Bari 1986, p. 67). L'attenzione alle istanze estreme del nazionalismo caratterizzò questa prima esperienza ministeriale ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] convinzione che si dovesse puntare a una occupazione della Libia, nella quale egli vedeva uno sbocco per l 196-201, 208; E. Decleva, Da Adua a Sarajevo. La politica estera italiana e la Francia, Bari 1971, passim; H. Ullrich, La classe politica nella ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] tronco! di Parma.
Durante la guerra di Libia criticò duramente sia il socialpatriottismo dei socialisti propensi del 1° maggio e nella ricorrenza dell'anniversario dell'entrata italiana in guerra.
All'interno dello stesso fascio torinese, però, il ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] in tempo per partecipare al congresso costitutivo del Partito dei lavoratori italiani (Genova, 14-15 ag. 1892).
Lo scontro tra anarchici 1912, il G. condannò duramente la guerra di Libia, denunciando il bellicismo del governo italiano, che per l ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] non aveva grande rilevanza nella preparazione militare italiana. Si tenne ugualmente lontano, oltre che dal e, in definitiva, temesse soprattutto che l'esercito, provato dalla campagna di Libia, non fosse pronto.
Dimessosi, a far data dal 4 nov. 1914 ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del mare; le s. del lago, di un fiume, di un...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...