La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] sorprendente che durante l'Impero romano la coltivazione del grano si estendesse fin dentro il deserto. Recenti ricerche in Libia hanno dimostrato che ampie zone, ora abbandonate, erano racchiuse da mura terrazzate lungo i bordi delle colline, le ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] e di potenza politica, sugli ideali del quale doveva sempre essere misurata la realtà del presente.
Con lo scoppio della guerra in Libia, che egli considerava quasi una nuova "guerra romana", il B. fu inviato nel 1912 a Tripoli insieme con L. Mariani ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] L. volle - forse non inconsapevole del nesso tra lo spirito delle celebrazioni e l'incipiente spedizione militare in Libia - "ricomporre un quadro della civiltà romana, domandando a ciascuna delle sue trentatré province qualche ricordo dei benefici ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] scompare anche l'ideale faraonico del potere centrale, lasciando il posto a un modello di poliarchia, chiaramente ispirato alla Libia, che Erodoto in seguito definirà 'dodecarchia', cioè 'governo di dodici'. Il tentativo a opera del principe di Sais ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] di Dayr Abū Hennes, in Egitto; martyrium di al-Adra, chiesa di Hah, in Mesopotamia; basilica severiana di Leptis Magna, in Libia) oppure rivestito di marmo. A Roma, come in genere in Italia, a partire dal sec. 4°, lo spazio interno absidale appare ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] M. uscì progressivamente dall’isolamento a livello regionale (Unione del al-Maghrib Arabo, costituita nel 1989 da Algeria, Libia, M., Mauritania e Tunisia).
Sul piano interno lo sforzo bellico aggravò le condizioni economiche. La politica liberista ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] arrivavano verso occidente fino a Bona, ai confini del dominio rustemide di Tahert (Algeria), e a oriente fino a Barqa (Libia). Per l'Ifriqiya fu un periodo fiorente in cui i nuovi emiri diedero impulso all'edilizia civile e religiosa: Kairouan ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] di Kliorezm.
In Africa settentrionale sono continuate le esplorazioni aeree dei resti romani della Tunisia, dell'Algeria e della Libia, iniziate sin dalla fine della seconda guerra mondiale. Un'applicazione di grande interesse è quella fornita da S ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] le fortezze di frontiera (una per ciascun punto cardinale), i paesi limitrofi ‒ Siria, Etiopia e Arabia (l'assenza della Libia è sicuramente da imputare a un errore) ‒ quindi, presumibilmente, le aree egizie di confine, le oasi del deserto libico ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] importanti quelle di U.M. Fasola a Napoli). Anche gli studiosi italiani hanno dato il loro contributo con scavi in Libia (P. Romanelli [1889-1981], R. Bartoccini [1893- 1963], G. Caputo [1901-1992] e B.M. Apollonj Ghetti [1905- 1989] nel ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...