Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] che lo Smith e il Porcher portaron via da C. e che trovasi nel British Museum. È il ritratto di un ignoto nobile libio, nel quale l'artista osservò i caratteri etnici: fronte obliqua, occhio a mandorla, labbra tumide con pelurie rada e lanosa, che s ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] esercitato dal 116 a.C. da Tolemeo IX Sotèr e da Cleopatra III. Tra il 103 e il 101 a.C. si stabilì in Libia Tolemeo Apione, figlio illegittimo di Tolemeo VIII, che nel 96 a.C., morendo, lasciò in eredità il regno al popolo romano (Liv., Per., LXX ...
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Archeologo statunitense (n. Brooklyn 1897 - m. 1966), prof. di archeologia orientale nell'univ. di Chicago (1950). Ha partecipato agli scavi di Dura-Europo, Tolemaide (Libia), Gerasa, e ne ha pubblicati [...] i risultati. Si è anche occupato di archeologia cristiana e di patristica ...
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Archeologo italiano (Roma 1865 - ivi 1924), figlio di Cesare. Prof. alle univ. di Pavia, Pisa e Roma; direttore dei Musei Capitolini; socio corrispondente dei Lincei (1908). Quando fu annessa la Libia [...] ebbe l'incarico di organizzarvi il servizio archeologico. Numerose le sue pubblicazioni su antichità cretesi, italiche, greche e romane; curò l'edizione critica delle più importanti statue antiche scoperte ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] in seguito indicò anche la regione circostante. Questa era abitata fin da antichissimi tempi da gente sicana di civiltà calcolitica ed enea, documentata da tracce di industrie, selci, ceramiche, fibule, ...
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Archeologo italiano (Palma di Montechiaro 1901 - Firenze 1992); attivo presso la Scuola archeologica italiana di Atene, scoprì a Lemno il villaggio di Poliochni (dell'età del Bronzo). Dal 1935 diresse [...] gli scavi italiani in Cirenaica e più tardi in Libia. Soprintendente alle Antichità dell'Etruria (1951-66), promosse scavi a Sesto Fiorentino, a Roselle, a Orvieto. Socio naz. dei Lincei (1974). Opere: Il teatro di Sabratha e l'architettura teatrale ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] della fototeca di Cirene e completare lo studio del palazzo delle Colonne di Tolemaide. Di quest’ultima stagione di lavori in Libia rimangono le monografie Il Palazzo delle Colonne in Tolemaide di Cirenaica, Roma 1950, e Il tempio d’Iside in Sabratha ...
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Archeologo, nato a Palma di Montechiaro (Agrigento) il 18 settembre 1901; studiò a Palermo sotto la guida di Biagio Pace. Fu in Grecia per diversi anni, dal 1928, presso la Scuola archeologica italiana, [...] sahariani (cori B. Pace e S. Sergi), in Mon. Ant. Lincei, XLI (1951) coll. 149-552; Trent'anni di scavi greco-romani in Libia, in Rend. Acc. Napoli, n. s., XXVII (1952), pp. 33-7; Il teatro di Sabratha e l'architettura teatrale africana, Roma 1959 ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] posizione di isolamento fisico rendeva l’E. un’unità a sé stante, difendibile da ogni penetrazione esterna, protetta da tre ‘porte’ – verso la Libia a O, la Nubia a S, l’istmo di Suez e il massiccio del Sinai a E –, mentre le vie di comunicazione e ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] Secondo Diodoro (v, 16) I. era lontana tre giorni e tre notti di navigazione dalle Colonne d'Ercole, un giorno e una notte dalla Libia e un giorno dall'Iberia; la sua circonferenza era di 400 stadi (Strab., iii, 5, 1 C. 167).
La forma del nome è ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...