SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] Antiquity to Islam, "Paper of a Conference, Bristol 1994", Bristol 1995, pp. 7-11; R.M. Bonacasa Carra, L'archeologia cristiana in Libia negli ultimi cinquant'anni, CARB 42, 1995, pp. 95-114; M.Talbi, s.v. Ṣabra, in Enc. Islam2, VIII, 1995, pp. 707 ...
Leggi Tutto
foro
Nel mondo romano, il f. era uno spazio adibito allo svolgimento del mercato, alla trattativa degli affari e, spesso, all’amministrazione della giustizia e al culto. Si trattava di una lunga piazza [...] ampliamenti, i cosiddetti f. imperiali, l’ultimo e il più monumentale dei quali fu costruito da Traiano. Essi furono il modello per complessi monumentali fondati in città provinciali, sia in Occidente sia in Africa (per es. a Leptis Magna, in Libia). ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Rocca Canterano il 16 luglio 1890. Copiosa la sua produzione, d'un ecclettismo evocativo degli stili d'ogni ambiente artistico e storico.
Ricordiamo soltanto: il monumento a Pio X in [...] case degli Italiani in Algeri (1931) e a Nizza (1932); il Sanatorio militare di Anzio (1932); e finalmente in Libia, con chiese, scuole, alberghi, edifici civili, ecc., l'Arco della Sirtica, alle Arae Philaenorum (1937).
Bibl.: Di Fausto Architetto ...
Leggi Tutto
Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] ma assai vicino per il disegno complessivo alle opere del Libano o della Palestina, che adorna una grande sala di ricevimento 13, 1966, pp. 119-140 (rist. Quaderni di Archeologia della Libia 5, 1967, pp. 121-142).
K. Belkhodja, L'Afrique byzantine ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] -Azhar (970-972) e di al-Hakim costruita fra il 975 e il 1021. Sembra opportuno accomunare in uno sguardo d'insieme Libia, Tunisia, Algeria e Marocco, oltre che per motivi storico- culturali, anche per una certa uniformità di materiali e di tecniche ...
Leggi Tutto
COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] venti e nel 339, al tempo del Padre della Chiesa s. Atanasio di Alessandria (326-373), nelle province di Tebaide, Egitto e Libia a lui sottoposte e nella Pentapoli se ne contavano un centinaio (Atanasio, Apologia contra Arianos, 1; PG, XXV, col. 248 ...
Leggi Tutto
Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] di Dayr Abū Hennes, in Egitto; martyrium di al-Adra, chiesa di Hah, in Mesopotamia; basilica severiana di Leptis Magna, in Libia) oppure rivestito di marmo. A Roma, come in genere in Italia, a partire dal sec. 4°, lo spazio interno absidale appare ...
Leggi Tutto
CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] Medina ed estendendo il proprio dominio a E fino all'Anatolia, a S fino alla Nubia e a O fino alla Libia. Per tale ragione vollero affermare l'accresciuta potenza della dinastia con opere di utilità pubblica, edifici di culto e università teologiche ...
Leggi Tutto
ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] stanziamento nel 1983 dei fondi necessari, che ne limiterà la portata alla sola apertura di scavi su alcune delle aree libere al lato della via. Ancorché il soprintendente La Regina insisterà a lungo sul tema, anche facendo preparare un interessante ...
Leggi Tutto
CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] gli scavi di Qāṣr al-Saghīr e di Belyūnes, in Marocco, di Hunayn in Algeria e di Ajdabiya in Libia) e in diversi casi le pubblicazioni scientifiche sulle indagini archeologiche fanno ancora riferimento a risultati e analisi preliminari.Come si ...
Leggi Tutto
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...