(gr. ᾿Αμαζόνες) Nella mitologia greca, nome delle abitanti di uno Stato nella regione del fiume Termodonte, sulla costa meridionale del Mar Nero, governato da una regina e da cui gli uomini erano esclusi [...] . (da Ares e dalla ninfa Armonia, oppure da gruppi di donne scite separatesi dal loro popolo) e la patria di origine (Tracia, Libia). Nel culto sono collegate con Ares e con Artemide.
Le A. furono in lotta con i più famosi eroi di Tracia, Siria, Asia ...
Leggi Tutto
foro
Nel mondo romano, il f. era uno spazio adibito allo svolgimento del mercato, alla trattativa degli affari e, spesso, all’amministrazione della giustizia e al culto. Si trattava di una lunga piazza [...] ampliamenti, i cosiddetti f. imperiali, l’ultimo e il più monumentale dei quali fu costruito da Traiano. Essi furono il modello per complessi monumentali fondati in città provinciali, sia in Occidente sia in Africa (per es. a Leptis Magna, in Libia). ...
Leggi Tutto
AMPHION (᾿Αμϕίων, Amphīon)
M. T. Amorelli
Scultore nativo di Cnosso, nell'isola di Creta. Suo padre era un Akestor, da non confondere con quello che Pausania (vi, 17, 4), dice autore della statua di [...] Cirene che teneva le briglie, e sul carro stava Batto, il re fondatore della città, con la personificazione della Libia che lo incoronava. Alcuni studiosi moderni hanno fatto tentativi per identificare alcuni lavori di questo artista. Gli si erano ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Rocca Canterano il 16 luglio 1890. Copiosa la sua produzione, d'un ecclettismo evocativo degli stili d'ogni ambiente artistico e storico.
Ricordiamo soltanto: il monumento a Pio X in [...] case degli Italiani in Algeri (1931) e a Nizza (1932); il Sanatorio militare di Anzio (1932); e finalmente in Libia, con chiese, scuole, alberghi, edifici civili, ecc., l'Arco della Sirtica, alle Arae Philaenorum (1937).
Bibl.: Di Fausto Architetto ...
Leggi Tutto
GIUBA II (᾿Ιόβας, Iubas)
J. Charbonneaux
Re di Mauretania, nato probabilmente nel 50 a. C., figlio di G. I (v.).
Fu condotto a Roma come ostaggio dopo la presa di Zama (46 a. C.), e divise la sorte di [...] quali conosciamo 9 titoli e almeno 52 libri, di natura enciclopedica, ma anche di storia e geografia dell'Arabia e della Libia. La sua romanizzazione e la sua fedeltà ad Augusto si manifestano negli emblemi dei suoi tipi monetari, nella foggia dei ...
Leggi Tutto
PELOPONNESOS (Πελοπόννησος)
A. Bisi
Personificazione della regione omonima, che appare su un bassorilievo attico davanti a Zeus seduto in trono: alle sue spalle è Atena.
P. è una fanciulla con lungo [...] della Grecia, del Peloponneso e di Creta: ma potrebbe trattarsi anche di nereidi (se non delle allegorie dei tre continenti: Libia, Asia, Europa).
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1866, s. v. Sul rilievo attico: F. von Duhn ...
Leggi Tutto
Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] ma assai vicino per il disegno complessivo alle opere del Libano o della Palestina, che adorna una grande sala di ricevimento 13, 1966, pp. 119-140 (rist. Quaderni di Archeologia della Libia 5, 1967, pp. 121-142).
K. Belkhodja, L'Afrique byzantine ...
Leggi Tutto
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] , ma rara a Roma (colonne di palazzo Sciarra), il "nero antico" proveniente dal Gebel Azeiza.
c) Libia. - Le pietre più importanti provenienti dalla Libia sono le brecce nuvolate gialle e rosa, rappresentate a Leptis e in edifici tardi di Roma (villa ...
Leggi Tutto
DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] 1911, a 23 anni, dopo il servizio militare prestato a Roma a Vigna di Valle, il D. partì per la guerra di Libia e prese parte all'occupazione di Derna in Cirenaica. Successivamente, nel 1915, fu richiamato e partì con il fratello Giuseppe (5 giugno ...
Leggi Tutto
GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] Gorgone. Medusa è indicata come amante di Posidone (Hesiod., Theog., 178), secondo alcune interpretazioni razionalistiche essa è una regina di Libia, un'amazzone vinta da Perseo (Paus., 11, 21, 56), un'etera (Heracl., Fab., 1), o una specie di capra ...
Leggi Tutto
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...