GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] generi del ritratto e del paesaggio, ma ideando anche composizioni di nuova impostazione. Nel 1930 compì un viaggio in Libia per collaborare alle pitture murali richieste a Funi a Bengasi e a Tripoli; relativi a tale esperienza sono alcuni dipinti ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] del Catalogo delle sculture di Cirene (Roma 1959), ove fu inviato in missione durante le procedure di consegna alla Libia dei materiali scavati dagli italiani. L’acquisita competenza, «forse unica in Italia» (Beschi, 1998, p. 10), sia sulla scultura ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] di Gabriele D'Annunzio ed eretta sulla punta della Giuliana, presso Bengasi, per il monumento ai caduti della guerra di Libia. Nello stesso periodo eseguì quattro pannelli decorativi destinati all'ingresso della Banca d'Italia a Bergamo con Il Lavoro ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] per impiegati dello Stato, 1932-34, con Alpago Novello, Cabiati, L. Piccinato), a Tripoli; sede della Cassa di risparmio della Libia (1930-33), mercato (1933), a Barce; mercati coperti (1935-37), edificio delle Poste e telefoni (1935-37), ad Asmara ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] , l'omaggio di Trieste a Venezia, in occasione della ricostruzione del campanile di S. Marco. Nel 1913 si recò nella Libia conquistata, traendone spunto per una serie di dipinti dai toni chiari e contrastati, che in parte furono presentati alla XI ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] politiche in questa direzione con l’Italia e l’URSS; nel 1984 fu firmato un trattato quinquennale di collaborazione con la Libia. Mintoff si ritirò nel 1984, sostituito da M. Bonnici, che rinegoziò i trattati con l’Italia e con la Comunità europea ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] Novecento italiano, il movimento artistico da lei promosso e con cui venne sempre identificata.
Già contraria alla guerra di Libia, nel 1915, la G., dopo alcuni tentennamenti, si schierò per l'intervento, scelta che sancì pubblicando un libretto di ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] ; nel 1938: personale alla Kunstzaal Kleijkamp, L’Aja).
Si distinse anche per la produzione filatelica (concorso per la Libia: Prua di galea romana,1921; Italia turrita, Lupa romana, Vittorio Emanuele III, 1922, emessi nel 1929; serie 'Libertà ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] famiglia subì interrogatori e perquisizioni a seguito dell’assassinio dei figli della sorella Amelia. Nel 1941 fu ucciso in Libia il figlio minore Gastone. Il carteggio con Amelia è custodito presso l’Archivio della Fondazione Rosselli in Torino; il ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] della RAS a Trieste e per la sede della Banca nazionale del lavoro a Roma, edificata da M. Piacentini. Si recò quindi in Libia, su invito di Balbo, dove decorò la chiesa di S. Francesco a Tripoli, con episodi della vita del santo e altri soggetti ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...