Nacque a Piacenza il 6 ott. 1878 da Giuseppe e da Irene Bosi. Giovanissimo, partì volontario con una legione di garibaldini, che si schierò per la Grecia, nella guerra con la Turchia del 1897-98, e fu [...] riunioni dell'8 e del 22 febbr. 1912, su posizioni più vicine a quelle di Turati, di condanna della guerra di Libia e di sfiducia all'operato di Giolitti. Resta memorabile il suo discorso al Parlamento, nella seduta del 10 maggio 1913, sulle ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] , assistendo così alla condanna definitiva di Ario e inoltre al riconoscimento dell'autorità patriarcale su tutto l'Egitto e la Libia al seggio vescovile di Alessandria. Morì poco dopo il ritorno nella sua sede. Festa, per i latini 26 febbraio, per ...
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Figlio (Rabat 1929 - ivi 1999) di Muḥammad V. Alla morte del padre (1961) salì al trono, istituendo un regime autoritario e dai forti toni nazionalistici. Filoccidentale in politica estera (intervenne [...] . Fu il primo presidente dell'Unione del Maghreb Arabo, costituita nel 1989 da Marocco, Mauritania, Algeria, Tunisia e Libia. Negli anni Novanta, in un clima di forte tensione sociale, Ḥ. represse energicamente l'opposizione dei movimenti islamici e ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] Pisa 1910, e A. Abbolito, Ai soldati d'Italia, Napoli 1930, che riporta un gruppo di lettere del D. dalla Libia (1912), assai interessanti per la documentazione del suo atteggiamento verso i suoi soldati. Per il periodo 1915-17, oltre alle biografie ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] Da De Amicis a Gramsci, Torino 1972, pp. 22 s., 26, 34, 223; M. Degl'Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, ad ind.; L. Mangoni, Una crisi di fine secolo. La cultura italiana e la Francia fra Otto e Novecento, Torino 1981 ...
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PATRIZI NARO MONTORO, Saverio
Mauro Brunetti
– Nacque a Roma l'11 gennaio 1902, settimo e ultimo figlio del marchese Filippo, appassionato cultore di ornitologia, e di Maddalena Gondi.
Fu cognato di Alessandro [...] Giulia Carrega Bertolini di Lucedio.
Nel marzo 1931, immediatamente dopo la conquista italiana delle oasi cirenaiche, si recò in Libia su incarico del Museo di Genova, che gli affiancò il preparatore Carlo Confalonieri. Di questo viaggio, che lo vide ...
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BURZAGLI, Ernesto
Rraoul Guèze
Nato a Modena il 7 giugno 1873 da Vincenzo e da Elena Baggi, entrò nell'Accademia navale nel 1887 e fu nominato guardiamarina nel 1892. Dopo numerosi imbarchi su varie [...] settembre-ottobre 1920, dal febbraio 1921 al febbraio 1923 compìun viaggio di circumnavigazione al comando dell'incrociatore "Libia". Nominato contrammiraglio nel 1923 e ammiraglio di divisione nel 1926, dal 1923al 1927fu comandante dell'Accademia ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] 1911 subì una nuova condanna per aver guidato, con il repubblicano P. Nenni, le manifestazioni contro l'intervento in Libia, ma stava ormai emergendo come il più noto oratore e giornalista socialista, per cui, allorché i massimalisti prevalsero sui ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] Sciti, nel 4°, che narra anche la spedizione del satrapo Ariande contro Cirene con digressioni sulla storia di Cirene e della Libia. Il 5° narra la ribellione degli Ioni fino alla morte di Aristagora con lunghe digressioni sulla storia di Sparta e ...
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Archeologo statunitense (Orange, New Jersey, 1925 - Cambridge, Massachusetts, 2008). Al centro dei suoi molteplici interessi di V. è lo studio dell'arte romana e quello dei rapporti tra la tradizione classica [...] in early Greek art and poetry (1978); Mycenaean pictorial vase painting (con U. Karageorghis, 1982); Toumba tou Skourou, a bronze age potters' quarter on Morphon bay in Cyprus (con F. Z. Wolsky, 1990); scavò in siti di Grecia, Turchia, Libia, Cipro. ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...