GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] un male necessario della società contemporanea - e nazionalista da quello politico. Non a caso, all'indomani della guerra di Libia, la G. fu, insieme con Lyda Borelli, Amalia Guglielminetti, Flavia Steno e Térésah (Corinna Teresa Ubertis), una fra le ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] storia. Dal 1906 (congresso di Roma) divenne membro della Direzione del partito. Contrario alla guerra di Libia, intervenendo al congresso provinciale del partito socialista, egli affermò che "voluta dalla borghesia... dai democratici ai clericali ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] .
L'8 marzo 1912 fu rappresentata al politeama Chiarella di Torino, a beneficio dei feriti e dei familiari dei caduti in Libia, la rivista satirica Cose dell'altro mondo, su libretto del C., del Berrini e dell'Oxilia. Il copione, che chiamava in ...
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BEZZI, Egisto
Franco Della Peruta
Nacque a Cusiano (Ossana, in Val di Sole) il 16 genn. 1835, da Giovanni Battista, medico condotto, e da Felicita Benvenuti. Compiuti i primi studi a Pejo (nella scuola [...] genn. 1891) per non dover prestare giuramento. Anticolonialista, avversò la guerra d'Eritrea e la guerra di Libia.
Scoppiato il primo conflitto mondiale, si schierò con quelle correnti dell'interventismo democratico e rivoluzionario che facevano capo ...
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FRATEÌLI, Arnaldo
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Piediluco, presso Terni, il 23 ag. 1888 da Gioacchino e Luigia Bordone. La famiglia paterna, romana da generazioni - il nonno Zeffirino era spedizioniere [...] , in Paradiso a buon mercato e in Deasenzavolto c'è, viceversa, la volontà di ripercorrere momenti felici trascorsi in Egitto, Grecia, Libia, Palestina, Siria e tra i monumenti d'Italia tra gli anni Venti e la fine degli anni Trenta.
Dopo la guerra ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] italo-turca indussero l'Impero ottomano a concedere all'imām qualche autonomia. Allo scoppio del conflitto italo-turco per la Libia il C., che si trovava in patria, tentò di tornare nello Yemen, ma dovette fermarsi sulla costa orientale del Mar ...
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BAISTROCCHI, Alfredo
Mariano Gabriele
Nato a Rimini il 20 sett. 1875 da Achille e Elvira Santamaria, entrò nella marina percorrendone la carriera fino ai massimi gradi. Partecipò alla campagna d'Africa [...] Roma il 19 nov. 1954.
Delle sue opere vanno anche ricordate: Un programma di pacificazione e di valorizzazione della Libia, Tripoli 1920; Per la pace dei nostri figli ricordiamoci della guerra, con prefazione del maresciallo Cadorna, Livorno 1922 (2 ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] Rivista di fanteria, I (1908), pp. 175-183; Storia delle questioni contemporanee, Roma 1912; Da Adua alla conquista della Libia, ibid. 1912; La guerra, Roma 1914; note militari all'opera Storia della guerra mondiale di V. Mantegazza, Milano 1915 ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] censorio del governo italiano verso la stampa relativamente alla pubblicazione di molte notizie inerenti l'impresa di Libia, da un lato, e la posizione fortemente antitaliana dei giornali britannici, dall'altro, crearono non pochi problemi ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] in Africa era molto pesante e andava facendosi, per diversi motivi, sempre più grave. Un rovescio coloniale in Libia, fomentato dalla Porta schierata a fianco degli Imperi centrali, aveva fatto perdere all'Italia, impegnata nella guerra, numerose ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...