Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] la sua prima sede al Cairo, la Lega accolse infatti, a mano a mano che divenivano indipendenti, gli altri paesi della regione: la Libia nel 1951, il Sudan nel 1956, la Tunisia e il Marocco nel 1958, il Kuwait nel 1961, l'Algeria nel 1962, lo Yemen ...
Leggi Tutto
TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] 1-3, 7, 13, 14, 18, 19, 31, 32, 42-44, 55, 56, 130, 142, 159 r. decr. 20 giugno 1935, n. 1649); nella Libia, per i cittadini italiani e stranieri il tribunale; per i cittadini libici israeliti, i tribunali rabbinici (articoli 1, 9, 11, 14, 15, 37, 46 ...
Leggi Tutto
GOVERNATORE
Teodosio Marchi
. Il termine designa il titolare dell'ufficio supremo locale che, rivestito di alte funzioni di governo, viene preposto, alle dipendenze delle autorità centrali, alla direzione [...] coloniali dipendono talora direttamente dalle autoiità centrali metropolitane, più specialmente dal ministro dell'Africa Italiana (Libia) o dal ministro degli Esteri (isole italiane dell'Egeo): talaltra dipendono dal primo indirettamente, per ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , Persia, Partia, India, Arabia, tutto l'Egitto, la Libia e Cirenaica, la Cilicia e tutta l'Asia Minore sino all riconosce la giurisdizione del vescovo di Alessandria sull'Egitto, la Libia e la Pentapoli e conserva i diritti di Antiochia e delle ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] conquista della Siria e dell'Egitto, gli Arabi continuarono l'avanzata da un lato verso l'Anatolia, dall'altro verso la Libia. Qui, i Bizantini non poterono far quasi nulla; le guarnigioni erano scarse e le popolazioni insofferenti del giogo greco. L ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] dell'Arabia e dell'Asia minore, generano venti da nord/nord-ovest che dal mar Egeo spirano verso le coste della Libia, dell'Egitto, della Palestina e della Siria, attraversando il Mediterraneo. Si tratta di venti etesii, i "meltemi", che a Creta ...
Leggi Tutto
COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] nonostante fosse stato occupato dagli Inglesi sin dal 1882. Dopo lunghe contrattazioni, alla Francia andarono la Siria e il Libano, alla Gran Bretagna l'Iraq, la Transgiordania e la Palestina, tutti come mandati, mentre, nel 1922, l'Egitto cessò ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] dei diritti") una rilevante attività di studioso di filosofia politica, alla quale associò, dopo la guerra di Libia, anche quella di scrittore di attualità politica, orientandosi verso l'ideologia nazionalista.
Nel 1912 Uscì, sul Giornale ...
Leggi Tutto
CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] trovò vicino alle posizioni del movimento socialista. Nell'aprile del 1912, nel pieno cioè dell'aggressione contro la Libia, si fece promotore della fondazione di una organizzazione pacifista, la "Società universale dei diritti d'indipendenza, per la ...
Leggi Tutto
PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] di filosofia morale. L’anno successivo pubblicò un breve scritto (A proposito della guerra nostra) sulla guerra di Libia. Con ardente nazionalismo, incitava all’impresa bellica e rinveniva in motivazioni patriottiche l’ostilità della Germania nei ...
Leggi Tutto
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...