Vedi Ciad dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Ciad ha ottenuto l’indipendenza dalla Francia nel 1960. Situato agli estremi settentrionali dell’Africa centrale e senza sbocchi sul mare, il [...] guerra civile, che dal 1965 in avanti ha visto confrontarsi le regioni del nord del paese, musulmane e sostenute dalla Libia, con quelle del sud, a maggioranza cristiana e supportate principalmente dalla Francia, ne ha a lungo inibito lo sviluppo ...
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Sigla di Middle East and North Africa, locuzione con cui si indica l’ampia area che, attraversando l’Africa nord-occidentale, si estende tra il Marocco a ovest e l’Iran, comprendendo i territori di Algeria, [...] Bahrain, Gibuti, Egitto, Iran, Iraq, Israele, Giordania, Kuwait, Libano, Libia, Malta, Marocco, Oman, Qatar, Arabia Saudita, Siria, Tunisia, Emirati Arabi Uniti, Cisgiordania, Ghaza e Yemen. Altri acronimi utilizzati per definire la stessa area, e il ...
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Uomo politico libico (n. 1950). Avvocato specializzato in Diritti Umani, negli anni Settanta ha ricoperto la carica di ambasciatore in India per conto del governo di M. Gheddafi. Tuttavia, nel 1980 ha [...] abbandonato l’incarico e l’anno successivo ha aderito al Fronte Nazionale per la Salvezza della Libia: ciò lo ha costretto a un esilio durato trent’anni, durante il quale ha vissuto soprattutto in Germania. Proprio per questo, dopo l’insurrezione dei ...
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Comunità degli stati sahelo-sahariani
Origini, sviluppo e finalità
La Comunità degli stati sahelo-sahariani (Cen-Sad) rientra nel più ampio quadro delle politiche regionali poste in essere dal leader [...] necessarie per lo sviluppo dell’area – anche attraverso una crescente cooperazione e integrazione economica. I membri fondatori, oltre alla Libia, furono solo cinque: Burkina Faso, Ciad, Mali, Niger e Sudan. Nel giro di dieci anni essi sono tuttavia ...
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Militare e uomo politico libico (Sirte 1942 - ivi 2011). Proveniente da una famiglia di beduini, nel 1965 si diplomò presso l'accademia militare di Bengasi. Fu fra i promotori del colpo di stato che il [...] tra Etiopia ed Eritrea, fino a ottenere, nel 2003, la soppressione delle sanzioni economiche internazionali gravanti da tempo sulla Libia. Parimenti sono state ristabilite le piene relazioni con la Russia (visita a Mosca, 2008). Fautore d’altra parte ...
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A Dakar, nel marzo del 2008, Ciad e Sudan hanno firmato il loro quinto accordo di pace: tra le disposizioni sottoscritte, insieme alla normalizzazione dei rapporti bilaterali e all’impegno dei due paesi [...] un cosiddetto gruppo di contatto, incaricato di supervisionare il rispetto e l’implementazione degli impegni presi.
Guidato da Libia e Repubblica del Congo, il gruppo comprende anche rappresentanti del Senegal, del Gabon, dell’Eritrea, di alcune ...
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Uomo politico del Ciad (Bassada 1918 - Fort Lamy 1975), presidente del Parti progressiste tchadien e primo ministro (1969); presidente della Repubblica dacché il Ciad ottenne l'indipendenza (1960). Ottime [...] organizzati di opposizione; tuttavia dalla fine del 1973 le relazioni tra Ciad e Francia si incrinarono: la prima fu accusata di neocolonialismo e quindi T. si accostò alla Libia e alla Cina. Fu deposto da un colpo di stato militare e giustiziato. ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] nel Nizza cavalleria; nel 1935 aveva seguito un corso di avanzamento presso la Scuola di cavalleria e nel 1936 era in Libia col I gruppo di cavalleria coloniale.
Nel 1937 il G. fece il suo ingresso in diplomazia. Visse le fasi iniziali del ...
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di Franco Venturini
All’alba del suo secondo mandato presidenziale, nei primi mesi del 2013, Barack Obama era ancora
un messaggero di speranza per gran parte del mondo. Soprattutto per gli alleati europei [...] proseguiva senza che qualcuno riuscisse a fermarla, sui programmi nucleari dell’Iran non si registravano progressi, il dopoguerra in Libia si confermava sinonimo di un caos che era già costato la vita all’ambasciatore Chris Stevens, e in Egitto l ...
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Uomo politico libico (Bengasi 1952 - Il Cairo 2020). Dopo la laurea in Scienze economiche e politiche (Il Cairo) ha ultimato gli studi presso l’Università di Pittsburgh (Pennsylvania); per anni è stato [...] anno, dopo la morte di Gheddafi e la liberazione della Libia, ha rimesso il mandato e gli è subentrato A. Tahruni nazionali, alle consultazioni tenutesi nel luglio 2012 - le prime elezioni libere dopo oltre 40 anni di regime - ha ottenuto 39 degli ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...