BERGNA, Costanzo
Enrico de Leone
Nacque a Cantù (Corno), da Giovanni e da Caterina Rovea, il 4 nov. 1884. Nel 1900 entrò nell'Ordine dei frati minori e fu consacrato sacerdote il 14 marzo 1908. Avviato [...] 1941.
Il B. è noto per alcune opere storiche sulla Tripolitania, tra cui in particolare si ricordano: La missione francescana in Libia, Tripoli 1924, e Tripoli dal 1510 al 1850, ibid. 1925.
Come ha notato E. Rossi nelle recensioni dedicate a queste ...
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Religioso (1010 circa - 1077), insegnò nella scuola vescovile di Augusta e fu nominato preposto e poi vescovo (1064). Scrisse un poema in 571 distici, Vita Machometi, già falsamente attribuito a Ildeberto [...] di Lavardin, ampliando la leggenda diffusa in Occidente secondo cui la religione islamica sarebbe stata suscitata in Libia da un negromante evaso da Gerusalemme. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] posizione di isolamento fisico rendeva l’E. un’unità a sé stante, difendibile da ogni penetrazione esterna, protetta da tre ‘porte’ – verso la Libia a O, la Nubia a S, l’istmo di Suez e il massiccio del Sinai a E –, mentre le vie di comunicazione e ...
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(ar. Ibāḍiyya) Setta musulmana, unico ramo sopravvissuto dei kharigiti (➔); fondata da ‛Abd Allāh ibn Ibāḍ al-Murrī, fiorì in Mesopotamia nell’8° secolo. In quello stesso secolo gli i. conquistarono l’Oman [...] dell’islamismo in Oman. Altri nuclei importanti si trovano nella valle del Mzab in Algeria, sull’isola di Gerba in Tunisia e a Gebel Nafūsa in Libia. Rifiutano ogni forma di fanatismo e predicano la pratica rigorosa dell’Islam originario. ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Lombardia, p. Benigno da S. Ilario Milanese, Milano 1939.
72 V. Ianari, Chiesa, coloni e Islam. Religione e politica nella Libia italiana, Torino 1995. Più in generale: C.G. Segré, Fourth Shore: The Italian Colonization of Libya, Chicago 1974; Id., L ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] dipendenza delle Chiese libiche dal vescovo di Alessandria è confermata dal canone 6 del concilio di Nicea: «In Egitto, in Libia e nella Pentapoli valga l’antica usanza, per cui il vescovo di Alessandria ha autorità su tutte queste province, poiché ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] 1 e 71,6.
49 Si tratta della Lettera sinodale dei vescovi alla Chiesa di Alessandria e alle Chiese d’Egitto, della Libia e della Pentapoli, in Athanasius Werke, cit., III/1, Urkunde zur Geschichte des Arianischen Streites 318-328, Berlin 1934, pp. 47 ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] (sciita): i Fidāyān-i Islām dagli anni Settanta, lo Ḥizb Allāh ("partito di Dio") khomeinista dal 1978, con una ramificazione in Libano, e (opposti a Khomeini dal 1981) i Combattenti del popolo (Muǧāhidīn-i H̱alq), alleati con l'῾Irāq dal 1983 e con ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] cavaliere dell’Ordine militare di Savoia e, al rientro in patria, promosso maggiore. Il credito conquistato in Libia gli offrì ulteriori possibilità di carriera. Allo scoppio della Prima guerra mondiale, i ripensamenti italiani rispetto agli impegni ...
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Esploratore e religioso francese (Strasburgo 1858 - Tamanrasset, Algeria, 1916). Ufficiale di cavalleria, divenne trappista e, dopo l'ordinazione sacerdotale (1901), si ritirò nel Sahara, dove condusse [...] come un marabutto. Fu assassinato durante la prima guerra mondiale da un gruppo di banditi senussiti sconfinati dalla Libia. Preparò un importante dizionario tuareg-francese, monumento di linguistica e di mistica (4 voll., post., 1951) e raccolse ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...