Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] estera è costituito anche dalle sanzioni. Nella prima metà del 2011 sono state imposte sanzioni contro il governo di Gheddafi in Libia e contro la Siria.
Tra le critiche più frequenti alla politica commerciale dell’Unione mosse da altri paesi è l ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] 1911 fu attivamente impegnato nelle manifestazioni che repubblicani, socialisti, Camera del lavoro e anarchici organizzarono contro la guerra di Libia, definita dal M. "un salto nel buio" e fece parte del collegio di difesa di P. Nenni, processato ...
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Vedi Algeria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Algeria poggia le proprie basi istituzionali sull’Accordo di Evian, che nel 1962 sancì la fine della guerra d’indipendenza contro la Francia, [...] 24 anni. Il paese si colloca all’84° posto nella classifica dell’indice di sviluppo umano: poco al di sotto di Libia e Tunisia, ma con una performance superiore ad Egitto, Marocco e Mauritania. Anche per quanto riguarda l’accesso ai servizi sanitari ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] verso l’Europa. Per esempio, la politica panafricana di Gheddafi negli anni Novanta ha incoraggiato l’immigrazione e ha fatto della Libia il principale punto di arrivo o di passaggio per i migranti sub-sahariani (tra 1 e 2 milioni prima della rivolta ...
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Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il 2011 è stato per l’Egitto un anno di fondamentale trasformazione politica: dopo trent’anni di presidenza di Ḥosnī Mubārak, infatti, dal febbraio [...] gioco sugli esiti della transizione egiziana.
Se una Libia stabile risulta fondamentale per l’Egitto in considerazione del Gas Pipeline il gas egiziano giunge in Giordania, Siria e Libano e in prospettiva dovrebbe arrivare anche in Turchia. A partire ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] , che tra l’altro tradusse con lui opuscoli di propaganda dopo la rivoluzione del 1905, fu ostile alla guerra di Libia, ma allo scoppio della Grande Guerra divenne interventista, collaborò al Popolo d’Italia e in seguito abbracciò il fascismo.
Negli ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] cambio della moneta cinese, sull’energia. In compenso i cinque paesi si sono pronunciati contro l’uso della forza in Libia, prendendo le distanze dalla vocazione a gendarmi di Unione Europea e Nato.
Il Sud è articolato in una serie di organizzazioni ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] cavaliere dell’Ordine militare di Savoia e, al rientro in patria, promosso maggiore. Il credito conquistato in Libia gli offrì ulteriori possibilità di carriera. Allo scoppio della Prima guerra mondiale, i ripensamenti italiani rispetto agli impegni ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] élites dirigenti, spesso strutturate anche nelle repubbliche in grandi famiglie regnanti estese (vedi i casi di Siria, Egitto, Libia, Tunisia), di usare una strategia di alleanze politiche e sociali variabili, rivolte ora a questo ora a quell’attore ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] causa della rivoluzione egiziana nel febbraio 2011, Obama ha condiviso (sia pure con una certa riluttanza) l’intervento militare in Libia. Ma, a tutt’oggi, ha chiare difficoltà a sviluppare un approccio coerente alla guerra civile in Siria, in parte ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...