MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] Settecento. Atti del Convegno… 1998, a cura di E. Sala Di Felice - R.M. Caira Lumetti, Roma 2001, p. 175; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, II, pp. 402 s.; The New Grove Dict. of music and musicians, XV, p. 825. ...
Leggi Tutto
FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] Coriolano (1706). Il F. compose inoltre l'oratorio Il cielo, la terra, l'abisso prostrati al nome ineffabile di Giesù (libretto di G. B. Luti), rappresentato a Vienna nel 1680 e dedicato all'imperatore Leopoldo I. Il manoscritto di tale composizione ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] teatro Grimani di S. Giovanni Grisostomo, con musica di C. F. Pollarolo.
Si tratta del primo di una serie di sei libretti che il F. compose fra il 1694 e il 1696, tutti - con l'eccezione della tragedia satirica Il ciclope (Padova 1695: rappresentata ...
Leggi Tutto
BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] , l'Eraclio, in tre atti (musicati il primo da ignoto autore, il secondo da F. Gasparini e il terzo da C. F. Pollarolo; libretto stampato a Roma 1712, "a spese di A. de' Rossi"), che riassume le esperienze teatrali del B. in spirito e forme ormai ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] Siroe re di Persia (carnevale 1754) di Zoppis. Per l'opera buffa, invece, si valse del nuovissimo repertorio veneziano, per lo più su libretti di C. Goldoni: La calamita de' cuori (1754), Il mondo della luna e Il mondo alla roversa o sia Le donne che ...
Leggi Tutto
RASCARINI, Francesco Maria
Sauro Rodolfi
RASCARINI (Rascarino, Lascarini, Lascarino), Francesco Maria. – Figlio di Battista e Orsola Mariani, nacque con la gemella Dorotea a Reggio nell’Emilia, in una [...] 1662, Le fortune di Rodope e Damira di Ziani a fine anno, il Giasone di Cavalli ai primissimi del 1663 (dei quattro libretti, soltanto Le fortune reca l’elenco nominativo dei cantanti, che oltre Rascarini e Cavagna include la Manni). Da allora, e per ...
Leggi Tutto
DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] d. Spett., al teatro Goldoni per il Manferrari. Ancora un'operetta, La lingua d'una donna alla prova, ovvero Gosto e Mea (librettista ignoto), farsa in un atto, fu data al teatro Rossini nell'autunno del 1872. Di nuovo un'opera seria, L'idolo cinese ...
Leggi Tutto
AMAR, Moisè
Roberto Abbondanza
Nato il 3 luglio 1844 a Torino, dove si laureò in giurisprudenza nel 1863, pubblicò dapprima un lavoro di diritto processuale: Dei giudizi arbitrali. Studi, Torino 1868 [...] di diritto di autore che fecero giurisprudenza. Così nella causa Verga-Mascagni, in cui fu riconosciuto il diritto del librettista sull'opera musicale alla stessa stregua del compositore; così quando fu affermato il principio che i diritti d'autore ...
Leggi Tutto
PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] Il conservatorio di musica G. Verdi di Torino, Torino 1971, pp. 67-89; C. Bologna, Due lettere inedite di C. P. al librettista C. D’Ormeville sull’opera Elda di A. Catalani, in Scritti in onore di Caterina Vassalini, a cura di L. Barbesi, Verona 1974 ...
Leggi Tutto
LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] produzione il L. - che per numero di drammi, dopo il ben più prolifico G. Bertati, è il secondo più importante librettista attivo sulle scene della Serenissima durante il 1770-90 ventennio d'oro, dell'opera comica a Venezia - contribuì ad arricchire ...
Leggi Tutto
libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...