CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] C. era stato infatti nomimto poeta del teatro imperiale, con una congrua pensione; e svolse un'assidua attività di librettista e di traduttore, vivendo in stretta familiarità con i più famosi musicisti che gravitavano intorno alla corte viennese, e ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] (20 novembre 1839): «Come i padri guardano compiacendosi alla lor prole, e ne lodano le bellezze, così io guarderò lieto al libretto di Oberto, posto in musica dal giovane maestro Verdi».
All’inizio del 1848 Piazza fu al fianco del conte Bernardo ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] mediocre, di cui l'esempio migliore resta La bicicletta: scherzo in versi martelliani (Città di Castello 1899); fu anche librettista per il bozzetto lirico Virgo dolorosa. Un sogno (Cagliari 1895), musicato da N. Alberti e rappresentato al teatro ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] di capobattaglione.
Suo figlio Riccardo, nato il 14 marzo 1806 a Milano ed ivi morto il 24 dic. 1875, fu militare e librettista teatrale. Prese parte ai moti del 1831, emigrò poi in Svizzera e di là in Spagna, Portogallo, Francia e Inghilterra; nel ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] de Lammermoor di W. Scott e messo in musica da M. Carafa (ivi, 12 dic. 1829). La sua ultima fatica fu la traduzione del libretto dell'opera di G. Meyerbeer Robert le Diable per il Teatro Drury Lane di Londra. Il B. morì a Parigi il 26 apr. 1832 ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] e drammi giocosi, musicati da insigni compositori (Galuppi, Paisiello, Cimarosa, Mozart), che fecero di Goldoni il più influente librettista comico del Settecento, approdato al suo primo impegno stabile con il teatro Sant’Angelo, Goldoni avviò dunque ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] p. 819; Storia di Cesena, III, La dominazione pontificia, Rimini 1989, ad Indices; R. Dell'Amore, G. F. F., poeta e librettista, in Studi romagnoli, XL (1989) [ma 1993], pp. 195-210 (con l'elenco delle lettere indirizzate al F. conservate nella Bibl ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] il "mago" Verdi, in Rass. musicale italiana, VII (2001-02), pp. 46-49; P. Ross, Der Dichter als Librettist: A. Maffeis Libretto zu Verdis "I masnadieri", in Verdi e la letteratura tedesca. Atti del Convegno, Venezia, 1997, a cura di D. Goldin Folena ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] -645; The New Grove Dict. of opera, III, pp. 46-48; ma anche pp. 221, 420, 607 s. (su alcune opere su libretti del L.); C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, I, p. 281; Diz. dell'opera, a cura di P. Gelli, pp. 251 s ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] il 25 genn. 1817, l'opera più famosa e celebrata del F., Cenerentola, ossia La bontà in trionfo (Roma 1817), il cui libretto, tratto non direttamente dalla favola di Ch. Perrault, ma da una féerie di N. Isouard su parole di C. Etienne (cfr. Miragoli ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...