FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] , un canonico bolognese della collegiata di S. Maria Maggiore, il verboso testo del F. fu stampato in un elegante libretto corredato da piccole acqueforti attribuite a Francesco Brizio e Guido Reni, su disegni di Ludovico Carracci, che uscì a Bologna ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] eroe di T. Albinoni; il 31maggio dello stesso anno, tornato a Bologna, cantò al Teatro Malvezzi nel Più fedele tra i vassalli (libretto di F. Silvani), musicato da diversi, e in Faramondo (24 giugno), su poesia di A. Zeno e musica di autori diversi ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] Muro a Milano.
Sull'attività umanistica del G. è importante la lettera del 13 giugno 1479, in cui Ambrogio richiedeva in prestito alla biblioteca ducale "libretti quattro" composti dal fratello: "Epistole fatte al Ill.mo conte Galeaz. in versi. Item ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] ), il primo film di propaganda antibolscevica, un inconsueto padre Lorenzo; ne L'elisir d'amore di A. Palermi (1941), dal libretto dell'opera omonima, un arguto Dulcamara; ne I promessi sposi di M. Camerini (1941) un don Abbondio da manuale quale si ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] Il generale Manfredo Fanti (Firenze 1906), e partecipò alle polemiche provocate dal movimento degli ufficiali "modernisti" con il libretto Il caso Ranzi e il modernismo nell'esercito (Firenze 1908), in cui sosteneva la necessità di una disciplina ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] a cura di G. Gasperini - F. Gallo, Parma 1934, p. 351; F. Stieger, Opern-Lexikon, II, Berlin 1978, p. 356; C. Sartori, Libretti ital. a stampa, Milano 1990, ad Indicem; F.J. Fétis, Biographie univ. des musiciens, III, pp. 299 ss. e Suppl., p. 345; C ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] raccolti in un volume, ora perduto, con una prefazione di D. Cerato.
Nel 1791 aveva pubblicato un suo libretto, a scopo di sussidio didattico per gli studenti, gli Elementi di architettura civile (Padova 1791), contenente diciotto tavole, nozioni ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] Maria Caterina, cantante presso la corte bavarese.
Il G. esordì come operista il 14 dic. 1675 con Medea in Atene (libretto di A. Aureli, Venezia, teatro S. Moisè; partitura ms. in Venezia, Bibl. naz. Marciana), poi riproposta come Teseo in Atene ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] , proposta nel Senato di Lucca nel terzo sabato di quaresima, e stampata presso Salvatore Marescandoli nel medesimo anno. Nell'esile libretto l'E., prendendo spunto dal Vangelo del giorno, Luca XV, ed in particolare dal versetto 31 (la risposta del ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] ben novantatré numeri e comprende opere di musica strumentale, vocale e operistica. Le sue opere teatrali, tutte su libretto proprio, non hanno avuto la fortuna di essere rappresentate; soltanto Salammbô si sarebbe dovuta realizzare alla Scala, per ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...