BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] , pochi anni dopo, G. Ermini e F. Calasso.
Il B., abbandonato l'insegnamento nel 1946, ripubblicava a Milano un libretto di piccola mole (160 pagine), ma densissimo di contenuto e sommamente istruttivo circa le idee professate: Avviamento allo studio ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] e da qui, ormai prossimo alla morte, dedicò a Bianca Cappello – l’avventuriera appena divenuta granduchessa – un libretto manoscritto, e tale rimasto (ibid.), con l’esposizione delle Virtù convenevoli ad un vero principe cristiano, che praticamente ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] del 7 ottobre il rappresentante pontificio scrive alla Segreteria di Stato: "Chiamai il Cestari (il vero estensore del libretto) complice per lo meno delle due accennate stampe, giacché i sentimenti de' quali sono esse informate vengono ancora ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] identica, dopo la Morale, anche in dogmatica. Così nel problema della predestinazione e della grazia, esaminato ed esposto dapprima nel libretto Del gran mezzo della preghiera (1759) e più tardi in uno scritto, Del modo come opera la grazia, posto in ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Pindo, raccolta di poemi giovanili celebrativi dei santi dell'anno, composti presumibilmente durante il soggiorno romano del 1639-46; il libretto era dedicato a D. Papebroch e ai padri bollandisti di Anversa, con i quali il M. era entrato in contatto ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] e applaudita replica del Maffei con il trattato De' teatri antichi e moderni il C. volle ancora ostinatamente rispondere col libretto De' teatri antichi e moderni contrari alla professione cristiana libri due (Roma 1755), ma ormai il pubblico di un ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] «di scutti mille da libre sei di Milano l’uno» e proponeva di stampare una specie di ordine degli studi («un libretto concernente li privilegii, gratie et favori che doverà havere il studio et scolari, col nome de lettori che haveranno da leggere ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Filosofia". L'estro del G. accanto al mestiere del Lorenzi secondo alcuni critici (in particolare M. Scherillo) fanno del libretto di quest'opera un capolavoro del genere; mentre per altri (V. Monaco) l'intervento del G. snatura le capacità comiche ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...