LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] Ad GaiumSalmorium [=Lagomarsini] sermones quattuor. Accessere quaedamM. Philocardii [=Lagomarsini] enarrationes, Genevae [ma Lucca] 1737); il libretto, che non dispiacerà a G. Carducci, prendeva di mira vari letterati ed eruditi toscani e provocò una ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] trama ideata da G. Giovannetti, un compositore lucchese suo compagno d'infanzia e di studi, il C. approntò il libretto in versi per l'opera lirica Petronio, musicata dallo stesso Giovannetti; segnalata al concorso bandito dal ministero della Pubblica ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] creare effetti spettacolari. Il secondo scenario che D'A. incluse nei 'saggi di arte muta' è La crociata degli innocenti, libretto destinato al teatro musicale, ma rifiutato sia da G. Puccini sia da P. Mascagni. I motivi che rendevano complicata la ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] e rovinosi trascorsi. Il tema dell'estinzione di tanti rami senza linfa, il tema della fin de la race immette nel libretto un tono funerario o, almeno, pateticamente elegiaco, allorché si sfiorano le sorti della casa Della Marra, non meno di altre ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] milanese del 1637, presso il Ghisolfi, che risulta ora introvabile), non sollevarono gran rumore fino a quando il libretto non venne nelle mani di Angelica Tarabotti, la vivace monaca veneziana che della battaglia femministica aveva fatto la sua ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] francese, il B. pubblicava nel 1830 La bella Celeste degli Spadari, cronachetta milanese del 1666, da cui C. Bassi trasse un libretto musicato da P. A. Coppola. Ancora più sensibile è la presenza di V. Hugo nel romanzo, Zagranella o una pitocca del ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] gli efficaci momenti poetici dell'opera, ma non man di calcare la mano sulle lungaggini, sui molti contatti con il famoso libretto di Felice Romani e sull'abbandono delle tre unità.
Nello stesso anno l'A. fondò, insieme a Vincenzo Cuciniello, l ...
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Guglielmo Tell
Margherita Zizi
Arciere leggendario ed eroe nazionale svizzero
Protagonista di una leggenda medievale, Guglielmo Tell è un abilissimo arciere: condannato a colpire una mela posta sul [...] in cui Guglielmo Tell impersona l'anelito alla libertà di tutto un popolo. Dalla tragedia di Schiller fu tratto il libretto del Guglielmo Tell di Rossini, l'ultima opera del grande compositore italiano rappresentata per la prima volta all'Opéra di ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] dal Pucci al C., "huomo che fa professione di lettere ... con qualche provisione del re", con allegate "copie" d'un "libretto" del primo (il fatto Dandino faccia nel contempo distruggere tutte le copie rastrellate a Parigi dà l'impressione questo sia ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] Platone stesso - e cristiana - Agostino e Lattanzio - quella aristotelica, rappresentata dal Pomponazzi, di cui cita il "mirabile libretto" De Incantationibus (capp. nono e decimo), allora inedito. E, ancora (cap. quinto) sulla scorta del Pomponazzi ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...