BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] di Girolamo Atestino (fra le quali meritano speciale ricordo un carme De Laudibus oppidi Atestini, e, più ancora, un libretto De Origine Urbis Atestinae), ilB. concepì la prima idea del suo poemetto De Origine Urbis Rhodiginae".
Il De Origine Urbis ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] celebrate Ville lucchesi (1783) - Cenami, Buonvisi, Orsetti, Mansi, Garzoni -, con profusioni scenografiche ed encomiastiche; e nel libretto, esso pure elogiativo fino all'adulazione smaccata, I Sanvitali (1787), in cui trattando, sotto forma di ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] teatro Grimani di S. Giovanni Grisostomo, con musica di C. F. Pollarolo.
Si tratta del primo di una serie di sei libretti che il F. compose fra il 1694 e il 1696, tutti - con l'eccezione della tragedia satirica Il ciclope (Padova 1695: rappresentata ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] communis di Giovanni di Peckham), della difficile arte di rendere vive e mosse le opere e delle tecniche di fusione. Il libretto si chiude quindi con una storia della scultura importante, tra l'altro, perché in essa si riflettono i giudizi della ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] margarita…, opera del veronese Gregorio de' Ricardi. A giudizio del Vermiglioli, si trattò fin dalla stampa di un "libretto rarissimo", realizzato con ogni probabilità dal tipografo L. Bina, mantovano di nascita, per qualche tempo attivo nella città ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] , Francesco De Lemene e il suo epistolario inedito, in Arch. stor. lombardo, XIX [1892], p. 648). Nella prefazione al libretto del Favore degli Dei l'A. stesso scusava "la volgarità" del soggetto, avendo dovuto offrire materia agli architetti e ...
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BARBARO GRITTI, Cornelia
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1719 da Bernardo, sposato, in seconde nozze, a Elisabetta Lucchini (1715). Nel 1736 sposò un nobile spiantato e vizioso, Giovannantonio Gritti, [...] ben più profondi della rivalità per la Barbaro. Il Goldoni infatti era stato chiamato dalla corte di Parma per scrivere libretti comici, e il successo, gli applausi, gli onori e i molti denari elargiti al commediografo avevano certamente inasprito il ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] tuttavia di dedicarsi alla musica, passione che aveva ereditato dal padre. Egli musicò per il poeta trentino A. Gazzoletti, il libretto Berengario d'Ivrea (1854), opera lirica che andò in scena senza successo al teatro alla Scala di Milano il 22 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , e gli aveva suggerito, con la mescolanza di prosa e di versi della sua Consolazione, proprio il modello per il suo libretto amoroso.
Così, in tutta la sua opera filosofico-scientifica egli non cita di s. Tommaso (e l'esaltazione fattane nei canti ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] , in La vita italiana nel Risorgimento, s. 2, III, Firenze 1911, pp. 41-73; Come si è fatta l'Italia, Bologna 1913; Libretti e librettisti di G. Verdi, in Nuova Antol., 16 ott. 1913, pp. 529-40; Prefaz., in I. Nievo, Le confessioni di un ottuagenario ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...